Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Il Battistero di Firenze ha una pianta ottagonale, tipica dei battisteri medievali, con una struttura esterna ben definita e separata in nove settori regolari.
  • L'architettura esterna richiama lo stile paleocristiano o tardo-romano, con semipilastri, semicolonne e paraste in doppia fila con capitelli.
  • Le decorazioni in tarsie marmoree sono funzionali, con il serpentino verde di Prato che crea disegni geometrici armonizzati con l'architettura.
  • All'interno, le colonne e le loggette corrispondono agli elementi strutturali esterni, tranne le paraste dell'attico che sono isolate.
  • Storicamente, il Battistero era un luogo di cerimonie civili e religiose, come investiture e celebrazioni in onore di San Giovanni, patrono della città.

Indice

  1. Storia e struttura del battistero
  2. Elementi architettonici e simbolismo
  3. Decorazione e funzione del battistero

Storia e struttura del battistero

Il Battistero di Firenze, costruito probabilmente nel V secolo, ha preso le forme attuali nell’XI secolo. Ha una pianta ottagonale secondo la consuetudine medievale di edificare i battisteri.

Nel XIII secolo, fu aggiunta la parte superiore (attico) e la tribuna rettangolare al posto dell’abside semicircolare.

I marmi utilizzati furono prelevati da edifici romani preesistenti e inizialmente servì da cattedrale della città.

Elementi architettonici e simbolismo

Una pianta simile fa in modo che ogni faccia risulti ben definita e che si possa isolare dalle altre tramite lo spigolo. Ogni lato è diviso in nove settori regolari e questo può farci pensare alla simbologia del numero tre. L’aspetto esterno ci rimanda all’età paleocristiana o tardo-romana. Infatti di queste epoche abbiamo i semipilastri, le semicolonne, le paraste (elemento strutturale verticale, simile ad un inglobato in una parete, dalla quale sporge solo leggermente e con funzione statica) in doppia fila con capitelli. Le ultime paraste sono scanalate. Per ogni faccia dell’ottagono, nella seconda fascia, si notano tre finestre di cui quelle due laterali presentano un timpano con due paraste, mentre quella centrale è arcuata.

Gli stessi elementi architettonici (paraste scanalate e colonne) sono presenti anche all’interno dell’edificio. Secondo la concezione comunale dello stile romanico, queste strutture hanno una funzione portante ed esiste una corrispondenza fra l’esterno e l’interno. Infatti, ai semipilastri che, in basso, ornano le pareti esterne, all’interno corrispondono le colonne dell’ordine inferiore e in corrispondenza degli archi della fascia intermedia esterna, troviamo le loggette. Soltanto le paraste collocate in alto non trovano alcuna relazione interna perché fanno parte dell’attico e sono staccate dal resto dell’edificio tramite la sporgenza della cornice sottostante.

Decorazione e funzione del battistero

Per capire meglio il romanico fiorentino, bisogna fissare l’attenzione sulla decorazione a tarsie marmoree. Di solito la decorazione è qualcosa di superfluo; invece, nel caso del Battistero fiorentino essa serve per rendere più chiara la forma. Si distingue il serpentino verde di Prato che si dispone a strisce più o meno sottili sul marmo di Carrara, determinando disegni geometrici non casuali, ma rapportati all’architettura dell’insieme; infatti, nei settori inferiori dell’interno esse sono rettangolari per raccordarsi con gli architravi, mentre in quelli superiori sono arcuati perché sormontati da loggette e nelle sezioni ancora più alte tornano ad essere quadrangolari.

Come scritto da Giovanni Villani nel 1348, il Battistero, posto nel cuore della città aveva una funzione civile e religiosa: era luogo di investitura di cavalieri e poeti, era sede per solenni giuramenti, e per la celebrazione in onore del patrono cittadino – San Giovanni - con il dono delle stoffe pregiate da parte dei magistrati del Comune il 24 giugno.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine e l'evoluzione storica del Battistero di Firenze?
  2. Il Battistero di Firenze fu probabilmente costruito nel V secolo e assunse la sua forma attuale nell'XI secolo. Nel XIII secolo furono aggiunti l'attico e la tribuna rettangolare.

  3. Quali materiali e stili architettonici caratterizzano il Battistero di Firenze?
  4. Il Battistero utilizza marmi prelevati da edifici romani e presenta elementi architettonici come semipilastri, semicolonne e paraste, tipici dell'età paleocristiana e tardo-romana.

  5. Qual è la funzione della decorazione a tarsie marmoree nel Battistero?
  6. La decorazione a tarsie marmoree, con il serpentino verde di Prato e il marmo di Carrara, serve a chiarire la forma architettonica, creando disegni geometrici che si rapportano all'architettura dell'edificio.

  7. Quali erano le funzioni civili e religiose del Battistero di Firenze?
  8. Il Battistero aveva funzioni civili e religiose, come l'investitura di cavalieri e poeti, solenni giuramenti, e celebrazioni in onore del patrono cittadino, San Giovanni, il 24 giugno.

Domande e risposte