Concetti Chiave
- Il Gotico, nato in Francia nel 1140, si diffonde rapidamente in Italia, inizialmente considerato un'arte barbarica.
- Suger introduce il design innovativo a Saint-Denis, caratterizzato da edifici alti con pareti sottili e volte a crociera.
- L'architettura gotica utilizza archi a sesto acuto che riducono lo spessore dei muri e permettono ampie vetrate colorate.
- In Italia, gli ordini religiosi, come i francescani ad Assisi, adottano queste innovazioni architettoniche.
- La cripta nella Basilica di S. Francesco ad Assisi simboleggia il sostegno del santo alla Chiesa attraverso la sua tomba.
Indice
Origini dell'arte gotica
In Francia, dal 1140, nasce un'arte nuova, che presto si diffonderà anche in Italia. Il suo nome è Gotico, termine che venne coniato per indicare un tipo di arte barbarica. Nasce quindi come dispregiativa, ma oggi indica quel tipo di arte che caratterizzò l'Italia a partire dal Duecento.
Nel 1140 Suger, da inizio, vicino a Parigi, alla ristrutturazione dell'abside di Saint-Denis.
Egli concepisce uno spazio totalmente nuovo.Caratteristiche dell'architettura gotica
Caratteristica di questa nuova architettura sono alcune innovative tecniche costruttive che permettono di creare edifici molto alti con sottilissime pareti; la copertura viene realizzata con volte a crociera, dove due archi a sesto acuto si incrociano al centro. Questo nuovo tipo di arco permette di scaricare il peso sui pilastri e fa si che lo spessore dei muri possa essere ridotto. I muri vengono perforati da ampie vetrate colorate, mentre in Italia vengono dipinti da cicli di affreschi e pitture murali.
Questo spazio altissimo degli edifici è dominato dalla luce, dove il fedele percepisce realmente l'immensa grandezza di Dio.
Adozione del gotico in Italia
In Italia i primi ad adottare le innovazioni furono gli ordini religiosi, un esempio è la Basilica di S. Francesco ad Assisi. I francescani scelgono una complessa soluzione, due chiese sovrapposte, per poter così ospitare la tomba del santo.
Sotto la struttura c'è una cripta, ovvero una stanza dove è conservata la tomba di S. Francesco. Questa è una disposizione simbolica: il santo è destinato a riformare la Chiesa e a sorreggerla in un momento difficile, così il suo corpo, nella cripta, sembra sostenere le due chiese sovrapposte.