elisamicalii
Ominide
7 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • L'arte islamica e cristiano-bizantina condividono elementi architettonici come la pianta centrale con coperture a cupola, influenzando vicendevolmente le loro strutture religiose.
  • La moschea è l'edificio di culto principale nell'Islam, caratterizzata dall'assenza di altare, presenza del mihrab, minbar e minareto, e spesso affiancata da strutture come madrasa e ospedali.
  • La grande moschea degli Omayyadi a Damasco è un esempio monumentale di moschea, con una struttura spaziosa e luminosa che favorisce l'incontro diretto tra il fedele e Dio.
  • Nell'arte cristiano-bizantina, le icone e i mosaici svolgono un ruolo centrale, utilizzando materiali vari e seguendo rigide tipologie per rappresentare il divino e la gerarchia celeste.
  • L'arte islamica, influenzata dal Corano, evita la rappresentazione realistica privilegiando motivi geometrici, arabeschi e calligrafia, vista come riflesso della perfezione divina.

in epoca Giustinianea la costruzione di chiese cesso Per riprendere in vigore sotto il regno di Basilio uno nel IX secolo in cui avvenne la costruzione della nuova chiesa.

Indice

  1. Architettura della chiesa bizantina
  2. Elementi architettonici della moschea
  3. Struttura della moschea degli Omayyadi
  4. Icone e mosaici nella chiesa
  5. Arte bizantina e influenza greca
  6. Arte islamica e aniconismo
  7. Importanza della calligrafia islamica

Architettura della chiesa bizantina

fissa un nuovo modello di pianta centrale: la pianta a croce greca inscritta in un quadrato e sormontata da una cupola.

formata da bracci di uguale lunghezza con navate transetto che hanno la stessa estensione.

E se ne scritta è racchiusa nel quadro delle mura perimetrali che nascondono l’estinzione della navata mostrando invece la semplice parallelepipedo sormontato da una cupola sorretta da pilastri.

la nuova tipologia è ben evidente nella chiesa del convento di Myrelain essa si genera da una croce greca scritto in un quadrato al centro della quale quattro robusti pilastri sostengono l’altro tamburo ( struttura architettonica cilindrica di raccordo su cui si imposta la cupola ).

lo spazio all’interno è preceduto da un ampio nartece.

Questo tipo di pianta centrale con coperture a cupola è ripresa anche nell’architettura mussulmana.

La chiesa con cupola su tamburo ha avuto vasta diffusione nelle chiesa della provincia bizantina.

Elementi architettonici della moschea

Il luogo di culto islamico è la moschea. Nella moschea non esiste altare ma una nicchia detta mihrab porta simbolica verso l’aldilà.

Alla destra del mihrab vi è un alto pulpito, il minbar.

Accanto e l’edificio vi è sempre il minareto dall’alto del quale il muezzin chiama i fedeli.

Nelle grandi moschee si può trovare un cortile con al centro la fontana; Annessi alla moschea sono la madrasa, ospedali, mensa per i poveri.

Nella moschea la pianta è quadrilatera E l’edificio si divide in navate che possono essere parallele alla Kibla oppure ad esse ortogonali E che si sviluppano grazie al sistema ipostilo( cioè un ambiente chiuso il quintetto è sorretto da pilastri).

La cupola della roccia è una moschea a pianta centrale. Al centro della moschea vi è uno spazio circolare ricoperto da una cupola di 20 m intorno ad esso si sviluppò un doppio deambulatorio di forma ottagonale.

la cupola è internamente ricoperta di mosaici su fondo oro con motivi floreali.

Struttura della moschea degli Omayyadi

La moschea degli Omayyadi costituisce il primo esempio di moschea monumentale. La mosca è sviluppata in larghezza alla Kibla.

La grande aula di preghiera è preceduta da un cortile. I lati est e ovest presentano il doppio ordine di arcate ove si alternano due colonne e un pilastro costituito da bifore. in corrispondenza dell’entrata via un minareto. La pianta è segnata da tre lunghe navate interrotte al centro da un corpo trasversale che divide in due l’aula di preghiera. Al centro di questo corpo centrale è una cupola.

Le navate sono suddivise da archi su colonne di spoglio Ortisei madre con capitelli Corinzi. Il soffitto a cripta lignee era in origine dipinto.

La mosca è concepita come un grande spazio luminoso per un incontro diretto tra il fedele Dio.

Icone e mosaici nella chiesa

Nel culto della Chiesa cristiana in oriente, un ruolo centrale ricoperto dalle immagini del divino sottoforma di icone e mosaici.

Alle donne vengono attribuiti poteri speciali: curare gli ammalati, esorcizzare l’indemoniati, preservare dall’epidemia, vincere i nemici e liberare la città sotto assedio.

I materiali e le tecniche impiegati nella realizzazione delle icone sono i più vari: dalla tavola lignea, ai metalli, all’avorio, al mosaico.

I pittori di cane devono attenersi a rigide tipologie,Anche se il ventaglio dei soggetti molto ampio, con moltissime varianti di Cristo della madonna, oltre che dei santi generali della Chiesa.

La Vergine Theotokos tra il 705 707, evidenzia gli elementi fondamentali il linguaggio della figurazione nell’icona. Maria è seduta su un trono decorato con pietre preziose. Il valore simbolico che acquista la figura come sostitutivo della divinità è sottolineato dalla fissità dello sguardo.

Nella chiesa le donne sono collocate su una parete fissa quasi sempre di ragni ho detto iconostasi Che separa il presbiterio dall’aula destinatario assemblea dei fedeli.

Nell’iconostasi il criterio di distribuzione delle icone e rigidamente fissato per rendere visibile la gerarchia celeste: Al centro Nicola di Cristo affiancata da quella di Maria.

Arte bizantina e influenza greca

Il mosaico absidale è un esempio significativo di una tipologia e di uno stile fondamentali nell’arte bizantina.

L’influenza di quest’tradizione artistica si deve anche al susseguirsi di pontefici di origine greca e siriaca

E l’incremento della numerosa comunità di monaci greci che tengono viva la figurazione sagra mentre a Costantinopoli infuria la lotta iconoclasta.

L’arte prodotta dal VII secolo esprime un carattere comune, consiste nella resa astratta o stilizzata dalle forme.

Arte islamica e aniconismo

punto di riferimento imprescindibile dell’arte islamica è il Corano che viene la rappresentazione realistica degli esseri umani e degli animali.

la concezione artistica sostanzialmente Aniconica e AN the narrativa dell’Art islamica comporta l’uso di motivi geometrici, forme vegetali, simboli calligrafici in quella particolare forma decorativa che è l’arabesco.

la relazione tra geometria e religione islamica si esprime nel motivo ricorrente nella stella 12 punte.

L’ordine geometrico dell’arabesco a stelle è il riflesso del divino nella sua perfezione.

Importanza della calligrafia islamica

L’arte della calligrafia riveste una posizione di eccezionale importanza. La calligrafia è basata su complessi schemi compositivi fondati sull’equilibrio tra la lettera e l’elemento decorativo.

Nel corso del VII secolo si diffonde uno stile detto cufico, E si codificano alcune norme di scrittura quali la forma armoniosa il rifiuto di spezzare la parola per andare a capo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la caratteristica principale dell'arte islamica secondo il testo?
  2. L'arte islamica è caratterizzata da una resa astratta o stilizzata delle forme, con un'enfasi su motivi geometrici, forme vegetali e simboli calligrafici, evitando la rappresentazione realistica di esseri umani e animali.

  3. Come è strutturata una moschea secondo la descrizione fornita?
  4. Una moschea è strutturata con una pianta quadrilatera, divisa in navate che possono essere parallele o ortogonali alla Kibla, e spesso include un cortile centrale con una fontana, un minareto, e annessi come la madrasa e ospedali.

  5. Qual è l'importanza della Grande Moschea degli Omayyadi a Damasco?
  6. La Grande Moschea degli Omayyadi a Damasco è il primo esempio di moschea monumentale, concepita come un grande spazio luminoso per un incontro diretto tra il fedele e Dio, con una struttura che include una grande aula di preghiera e un cortile.

  7. Qual è il ruolo delle immagini del divino nell'arte cristiano-bizantina?
  8. Nell'arte cristiano-bizantina, le immagini del divino, sotto forma di icone e mosaici, hanno un ruolo centrale nel culto, con un'attenzione particolare alla gerarchia celeste e alla rappresentazione simbolica della divinità.

  9. Qual è la relazione tra geometria e religione nell'arte islamica?
  10. Nell'arte islamica, la geometria è strettamente legata alla religione, esprimendo il riflesso del divino nella sua perfezione attraverso motivi come l'arabesco a stelle, che rappresenta l'ordine e la bellezza divina.

Domande e risposte