Concetti Chiave
- L'affresco è una tecnica antica ripresa nel Medioevo, originaria della cultura greca, utilizzando pigmenti diluiti in acqua.
- Il processo inizia con la preparazione del muro, seguito dall'applicazione di un rinzaffo di calce per unire i mattoni e creare una base uniforme.
- L'arriccio è il secondo strato di calce, più liquido e liscio, che prepara la superficie per il disegno.
- Un disegno preparatorio viene traforato e trasferito sul muro usando carbone, creando una guida per l'opera finale.
- L'intonachino è l'ultimo strato, liscio e sottile, che assorbe il colore e si asciuga rapidamente all'aria.
Indice
Tecnica dell'affresco
L'affresco è una tecnica utilizzata sui supporti murari che venne ripreso come tempera da culture antiche dimenticati nel medioevo, in particolare dalla cultura greca, in cui il pigmento veniva diluito nell’acqua, nel corso del tempo vennero poi anche perfezionati i vari passaggi obbligatori poiché ognuno era conseguenza dell’altro:
Passaggi della preparazione muraria
1. Il primo passaggio è avere un muro;
2. Poi si passa al rinzaffo, in cui sul muro veniva creato uno strato di calce per unire i mattoni, dove omogeneità ma anche supporto;
3. Seguiva successivamente l'arriccio, secondo strato di calce che risultava però più liquido e quindi più liscio;
Applicazione del disegno e intonachino
4. In seguito veniva realizzato un disegno preparatorio sul secondo strato di calce, seguendo le linee si traforano le linee, si appoggia e con un sacco pieno di carbone si picchietta sul cartone appoggiato sul muro [passa tra i fori copiando il disegno];
5. Infine veniva applicato il cosiddetto intonachino, ultimo strato di intonaco, più liscio e sottile che assorbe il colore del pigmento, a contatto con l’aria si asciuga dopo circa un’ora;