Concetti Chiave
- La Basilica di San Vincenzo a Galliano, commissionata dall'arcivescovo di Milano, è un esempio significativo dell'arte europea del Mille.
- Gli affreschi absidali risalgono alla consacrazione della basilica, mentre quelli della navata centrale sono leggermente successivi, realizzati da maestranze minori.
- Nell'abside è raffigurata la Teofania, mentre nei riquadri inferiori si trova la più antica rappresentazione del Martirio di San Vincenzo di Saragozza.
- Lo stile degli affreschi è caratterizzato da invenzione iconografica ed espressività, realizzati con tratti veloci e decisi.
- Il maestro lombardo che li ha realizzati ha fuso elementi classicheggianti con stili più espressivi, innovando l'arte dell'Italia settentrionale del tempo.
La commissione della basilica
L’arcivescovo di Milano commissionò la Basilica di San Vincenzo a Galliano e la sua decorazione pittorica,che attesta la cultura e l’aggiornamento del gusto del committente ed è tra gli esempi più importanti dell’arte europea del Mille. Al momento della consacrazione della basilica risalgono gli affreschi absidali, mentre di poco successivi sono quelli della navata centrale, opera di maestranze minori. Nell’abside è rappresentata la Teofania (apparizione della divinità).
La rappresentazione del martirio
Nei riquadri del registro inferiore dell’abside osserviamo la più antica rappresentazione del Martirio di san Vincenzo di Saragozza, il martire del IV secolo a cui è dedicata la chiesa e che secondo il racconto agiografico era stato flagellato e immerso nel piombo fuso, quindi gettato in mare con una pietra al collo.
Stile e innovazione artistica
La stile è di altissimo livello per l’invenzione iconografica e l’espressività dei personaggi resa con tratti veloci e decisi. L’autore è un maestro lombardo che conosce l’arte ottoniana e la rinnova fondendo elementi classicheggianti ad altri più espressivi e vivaci e che fa parte di quella importante corrente innovativa che percorreva in quel momento l’Italia settentrionale.