Concetti Chiave
- Il tempio greco era un luogo sacro, accessibile solo ai sacerdoti, poiché si credeva che la divinità vi risiedesse.
- La struttura del tempio era priva di finestre, spesso aperta solo in alto, e decorata con doni votivi e pitture.
- Il tempio greco rappresentava un esempio di equilibrio architettonico, con un timpano triangolare e un frontone decorato da statue.
- I templi greci erano costruiti secondo tre stili architettonici: dorico, ionico e corinzio, ciascuno con caratteristiche distintive.
- Lo stile dorico era semplice e massiccio, lo ionico era snello con colonne alte, mentre il corinzio presentava capitelli ornati da foglie d'acanto.
Tempio greco
Il tempio greco era considerato un "ricovero" per l'immagine della divinità cui era consacrato. L'accesso al suo interno era vietato a tutti, tranne ai sacerdoti. Questa regola derivava dal fatto si riteneva che il dio abitasse propria nel tempio, infatti nella parte più nascosta era situata una cella del dio, la quale ospitava la statua della divinità.
Il tempio era privo di finestre, talvolta aperto solo in alto e ornato da doni votivi e pitture.
Lo stile dorico era facilmente riconoscibile, infatti era semplice e massiccio, dotato di un capitello a tronco di cono rovesciato e una colonna ristretta verso l'alto, scanalata e priva di base.
Lo stile ionico era caratterizzato da forme snelle e dalla colonna più alta, avente una base composta da una serie di modanature circolari.
Lo stile corinzio(V secolo a.C) era realizzato con colonne simili a quelle ioniche e capitelli ornati da foglie d'acanto.