Concetti Chiave
- Il Foro di Augusto rappresenta uno degli esempi più splendidi di un foro imperiale, seguendo i principi di simmetria e assialità dell'architettura ellenistica.
- Un imponente muro in opera quadrata, alto oltre 30 metri, proteggeva il Foro dagli incendi e dai rumori esterni.
- Il tempio, di ordine corinzio, si ergeva su un podio con un'ampia scalinata, caratterizzato da colonne con capitelli decorati in stile naturalistico.
- Le esedre semicircolari del Foro, nascoste dal colonnato, servivano come spazi autonomi per attività culturali o giudiziarie.
- Il Foro ospitava statue di figure storiche romane e utilizzava marmi colorati per i pavimenti, creando disegni distintivi nelle diverse aree.
Indice
L'immagine del Foro di Augusto
Il Foro di Augusto probabilmente offre l'immagine più efficace dello splendore di un foro imperiale. I lavori per la costruzione durarono molto a lungo. Il Foro seguiva i principi di simmetria e assialità tipici dell'architettura ellenistica e si presentava in origine come una piazza rettangolare porticata, dominata dalla presenza del tempio.
La prima cosa che colpisce il visitatore è il grande muro in opera quadrata, alto più di 30 metri. La funzione del muro era quella di proteggere il Foro dai continui incendi e dai rumori della vita vita quotidiana.Architettura e struttura del tempio
Il tempio era un perittero senza postico di ordine corinzio, con otto colonne in facciata e otto laterali; era addossato al muro di fondo del Foro. Dall'alto del podio il tempio invadeva la piazza, accessibile tramite un'ampia scalinata centrale. Le tre colonne ancora in piedi,le ultime del colonnato laterale di destra, hanno capitelli corinzi nei quali gli elementi vegetali sono resi in modo naturalistico. Alle spalle delle colonne è visibile anche parte della galleria laterale del tempio, ornata da un soffitto a cassettoni con rosoni centrali e lastre decorate a meandri.
Esedre e decorazioni del Foro
La maggiore novità architettonica del Foro è rappresentata dalle esedre semicircolari: esse cercavano un effetto illusionistico, perché erano nascoste dal colonnato del portico e dunque invisibili a chi entrava nel Foro. Le esedre furono pensate come spazi autonomi e coperti, destinati a ospitare attività culturali o giudiziarie. Nelle nicchie, poste tra semicolonne con capitelli corinzi, si trovavano in origine statue che raffiguravano Enea, Romolo e uomini illustri della storia repubblicana. Per i pavimenti, ancora conservati,sono stati usati marmi colorati, a formare disegni diversi nelle esedre e nella galleria del portico.
La sala del Colosso
In fondo al portico a sinistra del tempio si trova una sala appartata, quasi quadrata. Essa ospitava il Colosso, ossia una statua alta 12 metri raffigurante Augusto, di cui restano pochi frammenti.
Domande da interrogazione
- Qual è l'aspetto più impressionante del Foro di Augusto?
- Quali elementi architettonici caratterizzano il tempio del Foro di Augusto?
- Qual era la funzione delle esedre semicircolari nel Foro di Augusto?
L'aspetto più impressionante del Foro di Augusto è il grande muro in opera quadrata, alto più di 30 metri, che proteggeva il Foro dagli incendi e dai rumori della vita quotidiana.
Il tempio del Foro di Augusto era un perittero senza postico di ordine corinzio, con otto colonne in facciata e otto laterali, e presentava capitelli corinzi con elementi vegetali resi in modo naturalistico.
Le esedre semicircolari nel Foro di Augusto erano spazi autonomi e coperti, destinati a ospitare attività culturali o giudiziarie, e cercavano un effetto illusionistico essendo nascoste dal colonnato del portico.