Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Il Vallo di Adriano fu costruito tra il 122 e il 126 d.C. per ordine dell'imperatore Adriano, come sistema difensivo contro le popolazioni del nord della Britannia.
  • Il muro si estendeva per circa 117 chilometri, da Bowness al Mare del Nord, superando fiumi e colline, e terminava presso la fortezza di Segedunum, oggi Newcastle.
  • La struttura comprendeva un terrapieno profondo 4 metri, un muro di pietra alto 4,5 metri, torrette ogni 500 metri e fortini ogni 1.500 metri.
  • Oltre al muro, c'erano 17 fortezze di frontiera, ben organizzate e dotate di strutture come terme e sistemi di riscaldamento con aria calda sotto i pavimenti.
  • Col passare dei secoli, i materiali del Vallo furono riutilizzati per costruire edifici come torri, chiese e castelli, integrandosi nel paesaggio britannico.

Indice

  1. Agricola e la pacificazione della Britannia
  2. Costruzione del Vallo di Adriano
  3. Struttura e funzione del Vallo

Agricola e la pacificazione della Britannia

Nel 78 d.C, sotto l’imperatore romano Vespasiano, il generale Agricola viene nominato governatore della Britannia. In sette anni, egli riesce a pacificare le popolazioni del sud dell’odierna Inghilterra, mentre quelle del nord, gli Scoti e i Picti, restano ostili e indomabili. Per questo motivo, egli decide di far costruire un sistema di fortificazioni lungo circa 65 chilometri fra il Solvay Firth e la foce del fiume Tyne, separando di fatto le popolazioni dell’odierna Scozia dal quelle del resto dell’isola.

Quando, 30 anni dopo, Agricola rientra a Roma, le rivolte delle popolazioni locali riprendono finché, nel 117, non diventa imperatore Adriano che affida al propretore Aulo Platorio Nepote il compito di riorganizzare il sistema difensivo.

Costruzione del Vallo di Adriano

Nell’anno 122, Aulo Platorio inizia il lavoro, affidandolo alle sue tre legioni. A ciascuna delle Centurie che componevano le Legioni fu affidata la costruzione di un tratto ed ognuna di essa ricorda la sua fatica scolpendo il proprio nome su una pietra. È così che dal 122 al 126 d.C. sorge la muraglia di pietra chiamata Vallo di Adriano. Esso inizia a Bowness, a circa tre chilometri dalla costa occidentale inglese, sale i colli, scende lungo vallate, supera ampi fiumi o piccoli ruscelli, superando le creste più elevate. Superando tanti ostacoli, la barriera di pietra, dopo 117 chilometri arriva al Mare del Nord dove finisce a Walls-End e dove, a quel tempo, si trovava la fortezza di Segedunum, l’odierna Newcastle.

Struttura e funzione del Vallo

Il Vallo consisteva in un sistema di fortificazioni di dimensioni enormi il cui materiale , nel corso dei secoli, è servito per costruire torri, chiese, castelli o case di campagna.

Il vallo era composto da:

- un terrapieno, ossia il “vallum” vero e proprio, profondo 4 metri e largo 6;

- un muro massiccio di pietra, alto circa 4 metri e mezzo su di una base di 2 metri e 50. Ogni 500 metri si eleva una torretta ed ogni 1.500 dei grossi fortini, capaci di ospitare alcune decine di militari.

una serie di fortezze di frontiera, presenti in media ogni 6-7 chilometri ed in tutto 17. Ogni fortezza poteva essere paragonata ad una piccola città fortificata, ben organizzata e difesa con, all’interno, tutto quanto serviva per la vita militare. In esse esistevano anche le terme e l’insieme era ottimamente riscaldato. Il riscaldamento si otteneva facendo passare dell’aria calda sotto il pavimento, in cavità, sostenute da colonne.

Domande da interrogazione

  1. Qual era lo scopo principale della costruzione del Vallo di Adriano?
  2. Il Vallo di Adriano fu costruito per separare le popolazioni ostili del nord, come gli Scoti e i Picti, dal resto dell'isola, creando un sistema di fortificazioni per difendere la Britannia romana.

  3. Come era strutturato il Vallo di Adriano e quali erano le sue caratteristiche principali?
  4. Il Vallo era composto da un terrapieno, un muro massiccio di pietra con torrette e fortini, e una serie di fortezze di frontiera. Era un sistema difensivo complesso e ben organizzato, con strutture per la vita militare e riscaldamento.

  5. Quali furono le conseguenze dell'abbandono del Vallo di Adriano nel corso dei secoli?
  6. Nel corso dei secoli, il materiale del Vallo di Adriano fu utilizzato per costruire torri, chiese, castelli e case di campagna, dimostrando il riutilizzo delle risorse della struttura originale.

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