Concetti Chiave
- La vittoria di Roma nelle guerre puniche portò al dominio incontrastato sul Mediterraneo e alla caduta della civiltà cartaginese.
- Roma iniziò a sfruttare la manodopera schiavile nei latifondi, incrementando le guerre per ottenere più schiavi.
- I piccoli proprietari terrieri, arruolati durante le guerre, tornarono a terreni incolti e debiti, portandoli a vendere le loro terre.
- I grandi proprietari terrieri si arricchirono, acquistando terreni a basso costo e utilizzando schiavi, senza pagare la manodopera.
- L'impoverimento dei piccoli proprietari creò problemi all'arruolamento nell'esercito, poiché molti divennero nullatenenti.
Indice
La vittoria romana e le sue conseguenze
Con la vittoria dei romani nelle tre guerre puniche contro i Cartaginesi, che furono combattute tra il 246 a.C. e il 146 a.C., Roma annientò la civiltà che le fu rivale per eccellenza: quella dei Cartaginesi. Al termine di queste guerre Roma si trovò ad affrontare una serie di cambiamenti.
Impatto economico e sociale
Il dominio incontrastato sul Mediterraneo, ottenuto grazie alla vittoria sui Cartaginesi, portò allo sfruttamento della manodopera dei servi nei latifondi. Inoltre, dato che in essi lavoravano migliaia di schiavi, Roma fu costretta a portare avanti continue guerre per averne sempre di più.
Declino dei piccoli proprietari
Altresì durante queste guerre, i piccoli proprietari terrieri erano stati costretti ad arruolarsi lasciando i propri terreni. Al ritorno li trovarono incolti e si trovarono sommersi dai debiti che le loro famiglie avevano contratto per sopravvivere. Per ripagarli, finirono o per vendere i loro possedimenti o a lavorare come braccianti. Al contrario la classe dei grandi proprietari si arricchì, infatti, si appropriarono della quasi totalità della ricchezza che proveniva dalle regioni conquistate. La maggior parte di essi comprò terreni a prezzi molto bassi e li fece lavorare agli schiavi non pagando di conseguenza la manodopera. L’impoverimento dei piccoli proprietari terrieri fu un grande problema per Roma. Infatti, per poter entrare nell’esercito non bisognava essere nullatenenti, ma la maggior parte di essi, che erano stati i principali componenti delle milizie, lo era diventato a causa della guerra.
A cura di Miriam.