Concetti Chiave
- La Rivoluzione Oplitica segna il passaggio da un esercito individualista a uno collettivo, con cittadini addestrati a difendere le polis greche.
- Gli opliti, contadini-soldati, incarnano il senso di comunità e solidarietà, proteggendo sia le proprie terre che quelle altrui.
- La formazione in falange, un muro compatto di fanti, si basa su disciplina e cooperazione, con scudi che proteggono il compagno accanto.
- L'armatura dell'oplita include un elmo, corazza, schinieri, spada corta, lancia e uno scudo rotondo di bronzo chiamato hoplon.
- Con la consapevolezza del loro ruolo difensivo, i cittadini chiedono diritti e partecipazione al governo, influenzando la struttura politica.
Indice
La nascita dell'esercito cittadino
Con la creazione delle polis oltre alle nuove forme di organizzazione politica c’era bisogno di difendere le città dai nemici. I greci crearono per la prima volta un esercito cittadino: ogni cittadino abitante nella città o nella campagna circostante veniva addestrato in maniera periodica per riuscire a difendere la città in caso di qualche attacco nemico, imbracciando le armi che si poteva permettere.
L'importanza della comunità
Questi contadini-soldati erano detti “opliti -da oplos, scudo -” che offrivano il loro lavoro alla comunità in quanto contadini e la loro vita alla comunità in quanto soldati, ed è in questo momento che l’intera umanità subisce una rivoluzione: si passa da una mentalità individualista ad una mentalità collettiva: è nell’interesse di tutti i soldati-contadini proteggere le terre proprie ma anche quelle altrui ( se riescono a proteggere le terre degli altri contadini, significa che anche le proprie rimarranno protette); ruolo fondamentale lo ricopre il fatto che ci si doveva sentire parte di un’unica comunità, sentirsi parte integrante di un gruppo -senso di comunità -, questo perché tutti parlavano la stessa lingua, perché avevano lo stesso patrimonio culturale e religioso e perché a ognuno di loro era concessa una quota di sovranità, potere decisionale - partecipazione alla vita sociale e politica -. La battaglia poteva essere navale o campale dove vi era la cavalleria - i soldati che combattono sopra un cavallo: se lo potevano permettere solo coloro che avevano un reddito alto, siccome mantenere un cavallo non era economico -;la fanteria, i fanti coloro che facevano duelli corpo a corpo a piedi: i fanti, spesso erano coloro che avevano un reddito medio; e infine c’erano gli ausiliari che arrivavano solo in caso di estremo bisogno.
L'equipaggiamento degli opliti
L'armatura completa di un oplita - panoplia- , era costituita da un elmo - kranos, es: modello corinzio o beotico-; successivamente vi era una corazza - linothorax - in lana o lino e cuoio e schinieri in bronzo - che non sempre venivano utilizzati in quanto scomodi; c’era una corta spada in ferro - xiphos -, una lancia - dory - ed infine da uno scudo bronzeo rotondo - hoplon -.
La riforma oplitica e la falange
Verso il VII ci fu la riforma oplitica: uno schieramento compatto di fanti opliti che erano disposti a falange - falange oplitica = moltitudine di soldati -, una falange che non si scioglieva mai questo perchè c’era disciplina nei soldati addestrati periodicamente, ma anche per un fatto di solidarietà verso il proprio compaesano: l’oplo - lo scudo - era uno scudo grande che veniva imbracciato dal soldato ma proteggeva solo metà del soldato: l’altra metà serviva per proteggere il soldato accanto e così via, motivo per il quale nessuno dei soldati si poteva sfaldare. A partire da questo momento, quando il demos si rende conto del proprio peso sociale, chiede di avere diritti e un ruolo nel governo.
Domande da interrogazione
- Qual era il ruolo degli opliti nella difesa delle polis greche?
- In che modo la mentalità collettiva ha influenzato la società greca durante la rivoluzione oplitica?
- Quali erano le componenti principali dell'armatura di un oplita?
- Come funzionava la falange oplitica e quale era il suo significato?
Gli opliti erano contadini-soldati addestrati periodicamente per difendere la città in caso di attacco nemico, offrendo il loro lavoro e la loro vita alla comunità.
La mentalità collettiva ha portato i soldati-contadini a proteggere non solo le proprie terre ma anche quelle altrui, promuovendo un senso di comunità e partecipazione alla vita sociale e politica.
L'armatura di un oplita, chiamata panoplia, includeva un elmo, una corazza, schinieri, una corta spada, una lancia e uno scudo bronzeo rotondo.
La falange oplitica era uno schieramento compatto di fanti che si basava sulla disciplina e solidarietà tra soldati, con scudi che proteggevano sia il portatore che il compagno accanto, impedendo lo sfaldamento della formazione.