Concetti Chiave
- Tra il VI e il III millennio a.C., la penisola italiana era poco popolata, coperta da paludi e foreste, e abitata da tribù dedite all'allevamento e all'agricoltura.
- Nel II millennio, la penisola vide l'arrivo di popoli indoeuropei come i Latini, Italici, Sardi, Liguri, con gli Etruschi nel centro Italia.
- Reperti archeologici della civiltà dei nuraghi, terramare e villanoviana testimoniano le antiche culture pre-romane italiane.
- Gli Etruschi, potenti agricoltori e commercianti, erano organizzati in città-stato con un'economia basata su agricoltura e minerali.
- La decadenza etrusca fu causata dalla mancanza di uno stato unitario; informazioni su questa civiltà provengono da iscrizioni e testi antichi.
La penisola italiana prima di Roma
1.
Indice
- Abitanti e territorio della penisola
- Progresso e primi popoli indoeuropei
- Reperti archeologici e civiltà dei nuraghi
- Civiltà delle terramare e villanoviana
- Arrivo di coloni greci e fenici
- Economia e organizzazione politica etrusca
- Decadenza e informazioni sugli Etruschi
- Ruolo della donna e sarcofago degli sposi
- Origini degli Etruschi secondo Erodoto e Tito Livio
Abitanti e territorio della penisola
Tra il VI e il III millennio a.C., da chi era abitata la penisola italiana? Quale era l’aspetto del territorio? Di che cosa vivevano i suoi abitanti?
Tra il VI e il III millennio, la penisola italiana era poco popolosa ed era abitata da piccole tribù.
Il territorio era coperto in gran parte da paludi e da foreste. Le popolazioni praticavano l’ allevamento el’ agricoltura2.
Progresso e primi popoli indoeuropei
Nel II millennio quale fatto fa progredire le popolazioni autoctone?
Le popolazioni sono progredite grazie all’arrivo di altre popolazioni
3. Quali sono i primi popoli indoeuropei che si stabiliscono nella penisola Italiana?
Essi sono: i Latini, gli Italici, i Sardi e i Liguri. Il Centro era occupato dagli Etruschi.
4.
Reperti archeologici e civiltà dei nuraghi
Di quali antiche civiltà, presenti in Italia prima di Roma, esistono ancora dei reperti archeologici?
Abbiamo reperti archeologici solo della civiltà dei nuraghi, della civiltà delle terramare e della civiltà villanoviana
5. Dove si sviluppò la civiltà dei nuraghi?
La civiltà dei nuraghi si sviluppò nell’attuale Sardegna
6. Che cos’erano i nuraghi?
I nuraghi erano delle costruzioni cilindriche in pietra dove vivevano i nobili del luogo. Se necessario, essi servivano come abitazione per gli agricoltori e i pastori.
7. Quale civiltà si sviluppò in Emilia-Romagna? Qual era la sua caratteristica?
Civiltà delle terramare e villanoviana
In Emilia-Romagna si sviluppo la civiltà delle terramare. Le abitazioni erano costruite su piattaforme e circondate da argini di terra . In questo modo gli abitanti si potevano difendere dai nemici e dalle inondazioni
8. La civiltà villanoviana in quale parte dell’Italia si diffuse? Di quale altra civiltà, è all’origine la civiltà villanoviana?
Essa si sviluppò nelle vicinanze dell’attuale Bologna
9.
Arrivo di coloni greci e fenici
Dall’VIII secolo a.C. in poi, la penisola italiana vede arrivare altre popolazioni. Quali?
A partire dall’ VIII secolo arrivano nella penisola italiana i coloni greci e quelli fenici
10. Quali elementi nuovi portarono i coloni greci alle popolazioni che già abitavano la penisola italiana?
Essi portarono la scrittura, insegnarono alle popolazioni ad organizzare la costruzione delle città, a costruire templi , a costruire edifici e le arti figurative
11. In quale parte della penisola italiana vivevano gli Etruschi?
Gli Etruschi occupavano il centro-Italia anche se si estesero anche verso nord.
12.
Economia e organizzazione politica etrusca
Su che cosa si fondava la loro economia?
La loro economia si fondava sull’agricoltura e sui giacimenti di ferro. Erano anche navigatori e commercianti molto esperti. Qui si può dire che gli Etruschi erano una grande potenza economica
13. Com’erano organizzati gli Etruschi dal punto di vista politico?
Dal punto di visto politico gli Etruschi erano divisi n città-stato come avveniva nelle poleis greche. Inizialmente esse erano governate da una monarchia non ereditaria, non ereditaria. Il re era nominato a vita. Più tardi la monarchia fu sostituita da una repubblica di tipo aristocratico. Il potere era nelle mani del Senato che era formato dai nobili.
14. Elenca alcune città di origine etrusca.
Tarquinia, Populonia, Perugia, Arezzo
15. Chi era il lucomone?
Era il termine etrusco per indicare il “re”
16.
Decadenza e informazioni sugli Etruschi
Quali sono le cause della decadenza della civiltà etrusca?
Gli Etruschi si avviarono verso la decadenza perché non arrivarono mai a costituire uno stato unitario.
17. Da dove possiamo ricavare informazioni sulla civiltà etrusca?
Le informazioni che possiamo avere le troviamo nelle iscrizioni funerarie oppure tramite testi di scrittori greci o latini.
18. Conosciamo la lingua degli Etruschi?
No, della lingua etrusca conosciamo solo poche parole, solo quelle adoperate nelle iscrizioni funerarie.
19. Che cos’era l’auruspicina?
Era l’arte divinatoria praticata dagli Etruschi. Si trattava di capire la volontà degli Dei, interpretando il volo degli uccelli o le interiora degli animali, oppure interpretando i tuoi e i fulmini
20.
Ruolo della donna e sarcofago degli sposi
Com’ era considerata la donna nella società etrusca?
Il ruolo della donna nella società etrusca era molto importante, più importante di quello che aveva nella società romana: partecipava ai banchetti insieme al marito e poteva avere un nome tutto suo
21. Che cos’è il Sarcofago degli Sposi?
E’ un sarcofago ritrovato in una tomba etrusca che ci fa capire il rispetto con cui la donna era trattata nella società etrusca. I due sposi sono straiati su di un triclino e partecipano ad un banchetto. L’uomo mette una mano sulla spalla della donna come se volesse proteggerla.
22.
Origini degli Etruschi secondo Erodoto e Tito Livio
Secondo lo scrittore Erodoto, da dove provenivano gli Etruschi? E secondo altre teorie? (es. Tito Livio)
Secondo lo scrittore greco Erodoto, gli Etruschi avrebbero origini asiatiche. Invece, lo scrittore latino Tito Livio sostiene che gli Etruschi derivassero da popolazioni nordiche.
Domande da interrogazione
- Qual era l'aspetto del territorio della penisola italiana tra il VI e il III millennio a.C. e di cosa vivevano i suoi abitanti?
- Quali popoli indoeuropei si stabilirono nella penisola italiana e dove si trovavano gli Etruschi?
- Quali nuove influenze portarono i coloni greci alle popolazioni della penisola italiana?
- Come era organizzata politicamente la società etrusca e quali erano alcune delle loro città?
- Quali sono le cause della decadenza della civiltà etrusca e da dove provengono le informazioni su di essa?
Il territorio era coperto in gran parte da paludi e foreste, e le popolazioni praticavano l'allevamento e l'agricoltura.
I Latini, gli Italici, i Sardi e i Liguri si stabilirono nella penisola, mentre gli Etruschi occupavano il centro-Italia.
I coloni greci portarono la scrittura, insegnarono a organizzare la costruzione delle città, a costruire templi ed edifici, e introdussero le arti figurative.
Gli Etruschi erano organizzati in città-stato con una monarchia non ereditaria, poi sostituita da una repubblica aristocratica. Alcune città etrusche erano Tarquinia, Populonia, Perugia e Arezzo.
La decadenza fu causata dalla mancata costituzione di uno stato unitario. Le informazioni provengono da iscrizioni funerarie e testi di scrittori greci o latini.