Concetti Chiave
- L'educazione spartana era orientata a formare guerrieri forti e coraggiosi, culminando in prove rigorose e spesso crudeli.
- La Kryptéia era una prova rituale che segnava il passaggio dalla pubertà alla condizione di guerriero, coinvolgendo l'uccisione notturna di iloti.
- Giovani spartani venivano lasciati soli con un pugnale e dovevano sopravvivere e dimostrare il loro valore attaccando gli iloti di notte.
- Il trattamento degli iloti da parte degli Spartani era duro e degradante, usandoli per insegnare ai giovani il disprezzo per la debolezza.
- A Sparta, il contrasto tra la libertà dell'uomo libero e la sottomissione dello schiavo era particolarmente marcato.
Indice
L'educazione militaresca spartana
L’educazione militaresca dei giovani spartani, tutta volta a formare guerrieri forti e senza paura, culminava in prove severissime e spesso crudeli. Tra queste era la Kryptéia (da krypto,
La kryptéia e il passaggio a guerriero
Queste usanze, che aveva un carattere rituale, segnava un carattere rituale, segnava il passaggio del giovane dalla pubertà alla condizione di guerriero spartano.
Le autorità mandavano fuori in luoghi diversi della campagna i giovani che sembravano più accorti, permettendo loro di portare con sé solo un pugnale, il necessario per mangiare e nient’altro. I giovani durante il giorno si disperdevano in luoghi nascosti, dove riposavano indisturbati; quando calava la notte, scendevano nelle strade e uccidevano quanti più iloti capitavano loro tra le mani.
Il trattamento degli iloti
Anche sotto altri aspetti il comportamento degli Spartani verso gli iloti era duro e crudele. Per esempio li costringevano a bere gran quantità di vino e poi li spingevano dentro alle mense pubbliche per mostrare ai giovani lo spettacolo degradante di un ubriaco; oppure imponevano loro di cantare canzoni e danzare danze ignobili e ridicole, e astenersi da quelle degne di persone libere…
Chi disse che a Sparta l’uomo libero è più libero che altrove, e lo schiavo più schiavo, ha compreso bene il divario esistente tra le due condizioni di vita.