Concetti Chiave
- Nel 45 a.C., Cesare rientra a Roma dopo la guerra civile, suscitando preoccupazioni nel Senato per il suo crescente potere e popolarità.
- Contrariamente alle aspettative di violenza, Cesare adotta una politica di clemenza e riappacificazione, rispettando l'autorità del Senato.
- Dal 49 a.C., Cesare aumenta la sua influenza politica, instaurando una dittatura a tempo indeterminato e ricoprendo il consolato quattro volte.
- Cesare esercita un controllo significativo sul Senato, con i senatori che devono rispettare le sue leggi e nominandone di nuovi.
- Viene riconosciuto come una figura sacra, ricevendo la corona d'alloro e il titolo di "Imperator".
Cesare torna a Roma
Nel 45 a.C. Cesare fa rientro a Roma. Avendo egli acquisito una gran quantità di ricchezze e avendo incrementato sempre di più la sua popolarità, il Senato si preoccupò molto del suo ritorno in patria.
E se avesse attaccato la capitale? E se avesse fatto un colpo di forza?
Politica di clemenza
Quando Cesare rientrò a Roma non si basò su una politica di violenza e minacce verso il Senato, anzi, si limitò a mantenere un clima di clemenza, dando vita vita ad una politica di riappacificazione e rispettando l'autorità del Senato.
Inoltre provò ad ottenere la fiducia dei suoi ex avversari, fra cui Cicerone.Ascesa al potere
Questo suo atteggiamento gli fece ottenere la massima popolarità:
-già dal 49 a.C. Cesare cominciava ad avere un certo peso sulle decisioni politiche;
-dal 48 a.C. fece nascere la sua dittatura a tempo indeterminato, come aveva fatto Silla;
-fino al 44 a.C. ebbe il consolato per ben quattro volte di seguito e l'ultimo anno anche il tribunato.
Influenza e cambiamenti
Avendo ormai raggiunto un potere eccezionale, Cesare influì molto sui cambiamenti:
-aveva il controllo sulle decisioni del Senato;
-i senatori dovevano giurare rispetto per le sue leggi;
-nominava lui i senatori;
-veniva considerato come persona sacra e inviolabile;
-gli venne concessa la corona d'alloro;
-ottenne il titolo di "Imperator".