Concetti Chiave
- Il codice di Hammurabi è il primo insieme di leggi scritte, offrendo certezza legale ai cittadini.
- Prima del codice, le leggi erano tramandate oralmente, ma Hammurabi le formalizzò scrivendole.
- Una stele al Louvre mostra il re Hammurabi e le leggi in iscrizioni cuneiformi.
- Il codice applica la legge del taglione, con pene variabili in base alla classe sociale coinvolta.
- Tutela per la prima volta i familiari contro il potere assoluto del capofamiglia.
Il codice di Hammurabi
Il codice di Hammurabi è il primo codice di leggi scritte, grazie al quale i cittadini potevano sentirsi tutelati, nel bene e nel male. Anche in precedenza esistevano delle leggi e delle "costituzioni", o meglio codici, ma erano tramandati e trasmessi in modo orale, e il re Babilonese fu il primo a darne una certezza "mettendole nero su bianco".
La stele di Parigi
Ne abbiamo testimonianza grazie ad una stele alta più di due metri, conservata a Parigi nel museo del Louvre, che presenta nella parte superiore il re Hammurabi che prega Shamash, dio della giustizia presso i Babilonesi e nella parte inferiore una lunga serie di iscrizioni cuneiformi, le leggi.
La legge del taglione
Nel codice prevale la legge del taglione, anche detta occhio per occhio dente per dente, ma le regole erano diverse a seconda della classe sociale di appartenenza: un furto commesso da un contadino contro un nobile era punibile con la morte, viceversa se la vittima era il contadino la punizione poteva anche essere solo una multa in denaro. Per primo il codice tutela i sottoposti al capofamiglia, che in precedenza aveva qualsiasi potere, anche di vita o di morte, sui suoi familiari.