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Concetti Chiave

  • L'invasione dei Popoli del Mare interruppe i contatti commerciali e culturali dei Micenei, causando un ripiegamento dei regni.
  • I principali palazzi micenei furono distrutti per cause naturali e umane, ma l'identità dei distruttori rimane incerta.
  • Nuove genti indoeuropee, come i Dori, si stabilirono nella regione, sovrapponendosi a popolazioni preesistenti come Ioni ed Eoli.
  • La caduta dei palazzi portò al declino dei commerci a lunga distanza e alla regressione delle attività economiche locali.
  • Con la scomparsa della vita palaziale, anche la scrittura lineare B, legata all'economia, cessò di esistere.

Indice

  1. Declino dei regni micenei
  2. Distruzione dei palazzi micenei
  3. Arrivo dei Dori e altri popoli
  4. Conseguenze economiche e culturali

Declino dei regni micenei

Dopo la caduta di Troia i regni micenei si ripiegarono entro orizzonti più ristretti. Lo sconvolgimento che l'invasione dei Popoli del Mare provocò in tutto il Vicino Oriente interruppe i contatti commerciali, culturali e politici nel quali i Micenei si erano inseriti con grandi vantaggi.

Distruzione dei palazzi micenei

Successivamente, in vari momenti, numerosi tra i principali palazzi (Micene, Tirinto, Pilo) furono distrutti: alcuni forse in conseguenza di un terremoto, altri certamente per opera umana. Non sappiamo chi fossero i distruttori, e gli storici hanno formulato tutte le ipotesi possibili: rivolte interne, lotte tra regni, misteriosi invasori esterni.

Arrivo dei Dori e altri popoli

In questa situazione disgregata s'inserì, intorno al 1100 a.C., l'arrivo di nuove genti indoeuropee, che i Greci di molti secoli dopo chiamarono Dori. L'arrivo dei Dori, che si radicarono soprattutto nelle regioni settentrionali, nel Peloponneso e a Creta, si sovrappose a quello di altre genti indoeuropee dello stesso ceppo linguistico, ma parlanti dialetti diversi, che si erano insediate nella penisola precedentemente: gli Ioni, che occupavano l'Attica e l'Eubea, e gli Eoli, stabilitisi principalmente in Tessaglia e in Beozia. Oggi indichiamo comunemente queste genti con il nome di Greci.

Conseguenze economiche e culturali

Con la fine dei palazzi vennero meno i commerci su media e lunga distanza e tutte el attività economiche, dall'artigianato all'allevamento, all'agricoltura, si riadeguarono a livelli più bassi; scomparve la scrittura (lineare B), la cui esistenza nella società micenea appare legata solo alla vita economica dei palazzi.

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