Fabrizio Del Dongo
Genius
4 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Eliogabalo, nato Bassiano, fu un imperatore della dinastia dei Severi che regnò dal 218 al 222 dopo aver sconfitto l'usurpatore Macrino.
  • La sua ascesa al trono fu orchestrata dalla nonna Giulia Mesa, che convinse le legioni orientali a sostenerlo come legittimo imperatore.
  • Adottò il nome Eliogabalo in onore del dio Elagabal e introdusse il suo culto a Roma, portando con sé un monolite nero dall'Oriente.
  • Il suo regno fu caratterizzato da eccessi e scandali, inclusi sacrifici umani e nomine politiche basate su favori personali.
  • Perse il sostegno dell'esercito e del popolo, portando alla sua morte nel 222 e alla damnatio memoriae del suo nome.

Indice

  1. La dinastia dei Severi
  2. L'ascesa al trono di Bassiano
  3. Il regno di Eliogabalo
  4. La caduta di Eliogabalo

La dinastia dei Severi

Eliogabalo (203-222) apparteneva alla dinastia dei Severi che dominò la scena politica romana tra la fine del II all’inizio del III secolo. e regno dal 218 al 222, anno in cui fu assassinato

L'ascesa al trono di Bassiano

Il suo vero nome era Bassiano e avrebbe dovuto succedere legittimamente a Caracacalla. Tuttavia il trono imperiale fu usurpato da Macrino, il comandante della guardia pretoriana. Il quale, temendo di essere destituito dalla famiglia imperiale decise di esiliare Bassiano in Siria. Con lui furono esiliati tutti i membri della famiglia dei Severi fra cui anche Giulia Mesa e Giulia Soemiade rispettivamente nonna e madre di Bassiano che tanta parte ebbero nelle vicende di quegli anni per far diventare il ragazzo imperatore. Giulia Mesa, la nonna, rimpiangeva la corte di Roma e tutti i privilegi di cui era stata privata per cui architettò un piano che permettesse al nipote di salire sul trono imperiale. Innanzitutto, essa sparse la voce che Bassiano era un figlio naturale di Caracalla (a cui, fra l’altro era anche somigliante). Quindi cerco di corrompere le truppe di stanza in Siria. Inoltre, la funzione di grande sacerdote assegnata al ragazzo e la sua effeminata bellezza fece presa sull’esercito che già era molto ostile a Macrino. Fu così che l’obiettivo della donna fu raggiunto e nel 218, Bassiano, appena quattordicenne fu proclamato imperatore dalla III Legione Gallica, riconosciuto anche dalle legioni orientali le quali mossero guerra contro Macrino, lo uccisero e lo sconfissero.

Il regno di Eliogabalo

Con la morte dell’usurpatore, anche il Senato riconobbe Bassiano, come legittimo imperatore., il quale arrivò a Roma nel 219 con tutta la sua corte. Qui tenne un comportamento stravagante e del tutto fuori della norma. Innanzitutto assunse il nome di Eliogabalo, in onore al dio orientale Elagabal di cui introdusse il culto a Roma. Fra l’altro, egli fece arrivare dall’oriente il simulacro del dio che non era altro che un monolite nero a forma conica. Notizie del suo operato ci sono giunte dalla Historia Augusta, una raccolta delle biografia degli imperatori, vissuti tra il II e il III secolo, scritta da sei diversi autori. In quattro anni egli si dedicò ad eccessi e al compimento di atti turpi. Era solito compiere sacrifici di animali e di esseri umani (schiavi e prigionieri), ma anche di nobili fanciulli, offrendo libagioni con vino mescolato al sangue delle vittime. Gli scandali investirono anche la politica perché Eliogabalo attribuì le più importanti cariche dello Stato a cocchieri, atleti o schiavi che meglio degli altri erano in grado di soddisfare i suoi appetiti omosessuali.

La caduta di Eliogabalo

Poco a poco, però un simile comportamento e la questione religiosa gli fecero perdere l’appoggio dell’esercito e del popolo. Per risolvere il problema, la nonna convinse Eliogabalo a adottare un suo cugino Marco Bassiano Alessiano, futuro Marco Aurelio Severo Alessandro. Quest’ultimo fu associato al trono ed ottenne il favore di tutti; ciò suscitò l’invidia dell’imperatore che tramò un piano per eliminarlo. Tale tentativo fu sventato e pretoriani, di comune accordo con Giulia Mesa uccisero l’imperatore nel 222.

Il corpo di Eliogabalo, assassinato a 18 anni, fu gettato nel Tevere e fu decretata la damnatio memoriae. Tuttavia il suo governo permise alla gens Severa di consolidare il proprio potere, preparando così il terreno al suo successore.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Eliogabalo e come salì al trono imperiale?
  2. Eliogabalo, il cui vero nome era Bassiano, era un membro della dinastia dei Severi. Salì al trono imperiale nel 218 grazie a un piano orchestrato da sua nonna Giulia Mesa, che diffuse la voce che fosse figlio naturale di Caracalla e corrompendo le truppe in Siria.

  3. Quali furono le azioni più scandalose di Eliogabalo durante il suo regno?
  4. Durante il suo regno, Eliogabalo si dedicò a eccessi e atti turpi, come sacrifici di animali e umani, e attribuì importanti cariche dello Stato a persone che soddisfacevano i suoi appetiti omosessuali, causando scandali politici e religiosi.

  5. Come reagì l'esercito e il popolo al comportamento di Eliogabalo?
  6. L'esercito e il popolo iniziarono a perdere il loro appoggio a causa del comportamento stravagante e delle questioni religiose sollevate da Eliogabalo, portando alla sua caduta.

  7. Quale fu il ruolo di Giulia Mesa nella caduta di Eliogabalo?
  8. Giulia Mesa, nonna di Eliogabalo, giocò un ruolo cruciale nella sua caduta convincendolo ad adottare suo cugino Marco Bassiano Alessiano, che ottenne il favore di tutti e portò alla congiura che culminò nell'assassinio di Eliogabalo.

  9. Quali furono le conseguenze della morte di Eliogabalo per la dinastia dei Severi?
  10. Nonostante la damnatio memoriae decretata contro Eliogabalo, il suo governo permise alla gens Severa di consolidare il proprio potere, preparando il terreno per il suo successore, Marco Aurelio Severo Alessandro.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

Fabrizio Del Dongo di Mauro_105

URGENTE (321112)

Fabrizio Del Dongo di Lud_

domandina

Fabrizio Del Dongo di Samantha Petrosino