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Concetti Chiave

  • La civiltà etrusca si sviluppò tra i fiumi Arno e Tevere, con centri urbani prosperi come Volterra e Tarquinia.
  • L'economia era basata sul commercio di metalli con Greci e Punici, grazie alle ricche risorse minerarie dell'Etruria Meridionale.
  • La dodecapoli etrusca, una lega di dodici città, mirava all'espansione verso la Padana, il Lazio e la Campania.
  • Nonostante la dominazione del Mar Tirreno, la civiltà etrusca declinò a causa di ribellioni interne e conquiste romane.
  • L'arte e la religione etrusca furono influenzate da altre culture, ma mantennero elementi originali, come il Sarcofago degli Sposi.

Indice

  1. Territorio e centri urbani
  2. Economia e commercio
  3. La lega dodecagoni etrusca
  4. Declino e conquista romana
  5. Arte e originalità etrusca
  6. Società e religione
  7. Cura dei defunti

Territorio e centri urbani

La civiltà etrusca si sviluppa in un territorio delimitato da due fiumi: l'Arno (localizzato nell'attuale Toscana) e il Tevere (localizzato nell'attuale Lazio).

Nel periodo compreso tra l'VIII e il VII sec. a.C., nacquerò dei centri urbani particolarmente ricchi, e tra questi ricordiamo in particolar modo Volterra, Tarquinia, Populonia e altre città.

Economia e commercio

L'economia etrusca era basata sul commercio, praticato soprattutto con i Greci e con i Punici.

Usavano esportare metalli come piombo, stagno e rame; in particolare l'Etruria Meridionale era dotata di molte ricchezze minerarie.

La lega dodecagoni etrusca

Intorno al VI sec. a.C. venne fondata una lega chiamata dodecagoni etrusca, costituita da dodici città importanti. Con le fonti a disposizione non si sa quali sono esattamente queste dodici città, ma in base agli studi degli storici la dodecapoli era probabilmente composta da: Veio, Tarquinia, Vulci, Volsini, Populonia, Caere, Chiusi, Perugia, Arezzo, Volterra, Vetulonia e Roselle.

Questa lega fu fondata con l'intenzione di avviare una campagna espansionistica per conquistare la Padana a Nord e successivamente muoversi verso Sud conquistando il Lazio e la Campania.

Possiamo definire questo periodo come un periodo di massimo splendore per gli etruschi, i quali avevano il dominio assoluto sul Mar Tirreno (talassocrazia tirrenica).

Declino e conquista romana

Dopo questo periodo di massimo splendore ci fu un periodo di declino che indebolì la civiltà etrusca, caratterizzato da ribellione dei popoli italici sottomessi e delle colonie greche. Gli Etruschi vennero infine conquistati e sottomessi dai Romani.

Arte e originalità etrusca

L'arte etrusca non fu mai completamente etrusca, essa venne infatti influenzata continuamente dalle civiltà con le quali veniva a contatto. Tuttavia manteneva sempre un poco di originalità.

L'esempio più concreto di questa originalità è il Sarcofago degli Sposi, che rappresentava senza dubbio la posizione della donna all'interno della società etrusca: libera e uguale agli altri. Ciò infatti fu motivo di scandalo per i Greci, che la consideravano inferiore e veniva costretta a svolgere le faccende domestiche in dei luoghi solo a lei riservati, chiamati ginecei.

Società e religione

La società degli etruschi segue il modello di molte civiltà arcaiche, in alto i mercanti, persone importantissime, e in basso i servi, che non godevano di alcun diritto.

La religione etrusca era politeista, e fu influenzata tantissimo dalla religione greca e cartaginese, tante divinità etrusche infatti risultano essere in comune. La religione era importantissima per gli Etruschi, non si sentivano infatti autorizzati a compiere alcuna azione se non avessero avuto il consenso dalla parte degli dei. I sacerdoti usavano praticare l'arte divinatoria, l'interpretazione dei segni per prevedere il futuro. Essa era divisa in tre rami: fulguratoria, augurale e aruspicina.

Cura dei defunti

Gli Etruschi avevano un'enorme cura dei defunti, come dimostrano i sarcofagi rinvenuti dagli archeologi, dipinti e decorati in una maniera meravigliosa. Essi rappresentano una delle migliori opere che il mondo antico ci ha lasciato.

Domande da interrogazione

  1. Quali erano i principali centri urbani della civiltà etrusca?
  2. I principali centri urbani della civiltà etrusca includevano Volterra, Tarquinia, Populonia e altre città, sviluppatesi tra l'VIII e il VII secolo a.C.

  3. Su cosa si basava l'economia etrusca?
  4. L'economia etrusca era basata sul commercio, in particolare con i Greci e i Punici, e sull'esportazione di metalli come piombo, stagno e rame.

  5. Qual era la struttura sociale degli Etruschi?
  6. La società etrusca seguiva un modello arcaico, con i mercanti in alto e i servi in basso, senza diritti. Le donne godevano di una posizione di libertà e uguaglianza, come dimostrato dal Sarcofago degli Sposi.

  7. Come era organizzata la religione etrusca?
  8. La religione etrusca era politeista e influenzata dalle religioni greca e cartaginese. Gli Etruschi praticavano l'arte divinatoria, suddivisa in fulguratoria, augurale e aruspicina, e avevano grande cura dei defunti, come evidenziato dai loro elaborati sarcofagi.

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