GemmaFerla
Ominide
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Gli Etruschi svilupparono un'economia fiorente grazie a tecniche avanzate di drenaggio e irrigazione, all'estrazione mineraria, e al commercio di manufatti e armi.
  • Le risorse minerarie, prevalentemente di ferro, si trovavano in Toscana e sull'Isola d'Elba, nota come "La Fumosa" per il fumo delle fabbriche.
  • Inizialmente, gli Etruschi praticavano la cremazione, ma successivamente adottarono la sepoltura, creando elaborate necropoli per i più facoltosi.
  • La religione etrusca, simile a quella greca, venerava divinità come Tinia, Uni e Minerva, ed era caratterizzata da avanzate pratiche divinatorie.
  • L'arte divinatoria etrusca utilizzava tecniche come l'osservazione del volo degli uccelli, dei fulmini e la lettura delle viscere degli animali, esemplificata da un modello di bronzo del fegato.

fattori di sviluppo della civiltà etrusca

- tecniche idrauliche di drenaggio e di irrigazione dei campi

- giacimenti minerari

- commercio di manufatti e di armi (grazie alla tecnologia metallurgica)

I giacimenti minerari si trovavano soprattutto in Toscana e nell’Isola d’Elba (ferro).

Quest’ultima era chiamata dagli Etruschi “La Fumosa”, per il costante fumo che usciva dalle fabbriche.

Indice

  1. Riti funerari e necropoli
  2. Religione e divinazione etrusca

Riti funerari e necropoli

In origine gli Etruschi cremavano i loro defunti e deponevano le ceneri in urne chiamate Canapi. Poi adottarono la sepoltura e tumulavano i cadaveri negli Ipogei (sotterranei). A seconda della classe sociale venivano usati apogei più piccoli o più grandi.

Per i più ricchi, invece esistevano le Necropoli, vere e proprie città dei morti; venivano dipinte delle scene sulle pareti delle case per illustrare la vita quotidiana dei defunti.

Religione e divinazione etrusca

La religione etrusca era molto simile a quella greca.

Le divinità più importanti erano:

Tinia (signore del folgore)

Uni e Minerva (Atena greca)

Gli etruschi erano molto abili nell’arte divinatoria, cioè nell’ interpretazione della volontà degli dei ( che predicevano il futuro).

Le loro tecniche di lettura erano:

- attraverso gli àuguri (osservazione del volo degli uccelli)

- in base all’osservazione dei fulmini (direzione, intensità,…)

- attraverso gli arùspici (lettura delle viscere degli animali)

L’Aruspicina è illustrata da un uno straordinario reperto storico che consiste in un modello di bronzo del fegato di un ovino le cui superfici sono suddivise in molte zone, ciascuna delle quali contraddistinta dal nome di una divinità (mappa per leggere le viscere)

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

Mauro_105 di Mauro_105

URGENTE (321112)

Lud_ di Lud_

domandina

Samantha Petrosino di Samantha Petrosino