Concetti Chiave
- Dopo la caduta della dinastia Han, la Cina conobbe invasioni di popoli nomadi, simili alle incursioni nell'Impero Romano, con la formazione di dinastie straniere nel nord.
- Il Periodo delle Dinastie del Sud e del Nord vide una fioritura economica e culturale nella Cina meridionale, mentre il nord subì un declino.
- Il buddismo si diffuse in Cina durante il periodo di instabilità politica, coesistendo con il taoismo nonostante la resistenza iniziale.
- L'India del IV-V secolo, durante l'età d'oro della civiltà indù sotto i Gupta, vide importanti innovazioni come i numeri decimali e il concetto dello zero.
- L'Impero Gupta mantenne stabilità politica fino alla fine del V secolo, quando le invasioni degli Unni Bianchi portarono alla sua disgregazione.
Indice
La caduta della dinastia Han
Dopo la caduta della dinastia Han all'inizio del III secolo l'impero cinese conobbe sviluppi abbastanza simili a quelli dell'impero romano; forse è un caso, ma forse no, dal momento che i due imperi subirono l'urto dei popoli nomadi delle steppe asiatiche.
Invasioni e dinastie in Cina
In Cina l'impero della dinastia Jin, lacerato dalle guerre civili, cadde entro il 420 sotto la pressione di nuovi popoli provenienti dal nord di lingua turca è mongola; fra loro c'erano gli Xiongnu che potrebbero essere una federazione di clan unni.
Gran parte della Cina del Nord fu occupata da questi Nomadi che vi fondarono le loro dinastie. Molti cinesi Han emigrarono nella parte meridionale della Cina a sud del fiume Yangtze, dove nacque una moltitudine di dinastie locali, è l'epoca nota nella storia cinese come Periodo delle Dinastie del sud e del Nord.Declino e rinascita culturale
Proprio come nell'occidente romano-barbarico il problema dominante in Cina è la convivenza fra la civiltà indigena e gli invasori che vennero via via acculturati e assimilati. Come in Europa i territori Imperiali occupati dai barbari conobbero un declino demografico culturale ed economico, esso però fu controbilanciato dal grande sviluppo della Cina del Sud, che fino a quell'epoca era stata periferica rispetto ai centri del potere e della civiltà cinese, e che ora conobbe una grande fioritura economica, culturale e artistica., infine, Anche in Cina, infine, come nel bacino Mediterraneo, la dissoluzione politica si accompagnò a un importante rinnovamento religioso: il buddismo. Proveniente dall'India e radicatosi in Cina fin dalla dinastia Han, prese sempre più piede, nonostante l'iniziale opposizione delle autorità, e finì per coesistere pacificamente con la tradizione locale del taoismo.
Fioritura culturale in India
Anche in India quest’epoca conosce una grande fioritura culturale e artistica, tanto che il periodo fra l’inizio del IV e la fine del V secolo è considerato l’età d’oro della civiltà indù: molti fra i capolavori più famosi della letteratura sanscrita sono stati creati allora. A questi anni risale anche l'invenzione dei numeri decimali, che noi chiamiamo numeri arabi, ma che in realtà vennero inventati in India. I matematici indiani elaborarono il concetto dello zero, sconosciuto ai greci e romani, e scoprirono che la terra si muove attorno al sole. In India diversamente dalla Cina e dall'Europa questo non è un periodo di dissoluzione politica, dal 320 al 550 un grande impero, quello dei Gupta, governa gran parte del subcontinente indiano. La differenza è in realtà solo una questione di tempo: anche il potere dei Gupta entrò in crisi alla fine del quinto secolo, quando le tribù unne conosciute come gli Unni Bianchi invasero l'India settentrionale, e alla fine l'impero si disgregò, lasciando il posto a molti regni regionali.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze della caduta della dinastia Han in Cina?
- Come si sviluppò la Cina del Sud durante il Periodo delle Dinastie del sud e del Nord?
- Quali furono i principali sviluppi culturali e scientifici in India durante l'età d'oro della civiltà indù?
- Quali furono le cause della crisi dell'impero Gupta in India?
Dopo la caduta della dinastia Han, l'impero cinese subì invasioni da parte di popoli nomadi delle steppe asiatiche, portando alla formazione di dinastie locali e a un periodo di convivenza e assimilazione culturale tra gli invasori e la civiltà indigena.
La Cina del Sud conobbe una grande fioritura economica, culturale e artistica, diventando un centro di potere e civiltà, in contrasto con il declino demografico e culturale delle regioni occupate dai barbari.
Durante l'età d'oro della civiltà indù, l'India vide la creazione di capolavori della letteratura sanscrita, l'invenzione dei numeri decimali e del concetto di zero, e la scoperta che la terra si muove attorno al sole.
L'impero Gupta entrò in crisi alla fine del quinto secolo a causa delle invasioni delle tribù unne conosciute come gli Unni Bianchi, che portarono alla disgregazione dell'impero e alla formazione di regni regionali.