Concetti Chiave
- Il commercio di legname e rame era la principale fonte di ricchezza degli Assiri, facilitato dalla navigabilità del Tigri e dei suoi affluenti.
- Nonostante la pastorizia fosse l'attività economica più praticata, la conquista di territori fertili portò all'affermazione della proprietà fondiaria.
- I pesanti tributi imposti dai sovrani assiri causarono malcontento, mitigato da opere pubbliche e propaganda culturale per legittimare il potere reale.
- Religiosamente, gli Assiri integrarono elementi delle civiltà mesopotamiche precedenti, venerando divinità come Assur, Ishtar e Adad.
- Gli Assiri costruirono grandi ziqqurat, accessibili solo a astronomi e sacerdoti, focalizzati sull'osservazione degli astri e delle eclissi solari.
Indice
Commercio e pastorizia degli assiri
Data la favorevole posizione dell'area geografica in cui gli assiri si erano stabiliti, il commercio, in particolare di legname e di rame, fu la principale fonte della loro ricchezza: la navigabilità di parte del Tigri e di alcuni suoi affluenti consentiva un agevole trasporto di merci e un collegamento continuo tra i territori interni dell'Anatolia e la bassa Mesopotamia. L'attività economica più praticata e più idonea alle abitudini di una società all'origine ancora seminomade rimase però la pastorizia.
Proprietà fondiaria e malcontento
La conquista di territori fertili pianeggianti, la distribuzione di terre effettuata dai sovrani ai soldati, ai funzionari e ai fiduciari implicarono tuttavia anche l'affermazione della proprietà fondiaria. Ma i pesanti tributi imposti dai sovrani portarono alla formazione di molti contadini liberi e schiavi. Il conseguente malcontento popolare fu sedato con l'avvio di un imponente campagna di monumentali opere pubbliche e di una martellante propaganda culturale, mediante la produzione di opere letterarie, scultoree e figurative, finalizzate a creare consenso attorno al sovrano legittimandone il potere.
Religione e cultura assira
Sul piano religioso gli assiri assimilarono e fusero insieme gli elementi che caratterizzavano le civiltà mesopotamiche che li avevano preceduti: accanto ad Assur, dio della forza e della violenza, essi veneravano la dea babilonese Ishtar, protettrice della giustizia e dell'amore, e Adad, dio dei cieli. Anche gli Assiri, come Sumeri e babilonesi, costituirono grandi ziqqurat, accessibili solo ad astronomi e sacerdoti, che dedicarono particolare attenzione all'osservazione e allo studio degli astri e delle eclissi solari.