Concetti Chiave
- Gli Arabi crearono un vasto impero in Africa settentrionale, influenzando la cultura e la religione dei paesi mediterranei come Marocco, Algeria, Tunisia ed Egitto.
- Sulle coste orientali dell'Africa, gli Arabi costruirono scali fortificati, da cui derivano città odierne come Mogadiscio e Zanzibar.
- L'antico regno dell'Etiopia, di tradizione cristiana con il rito copto, resistette all'espansione islamica durante l'epoca dei regni romano-barbarici in Europa.
- Regni come Mali e Benin erano noti per la loro magnificenza e le abilità artistiche, producendo opere in bronzo, legno e avorio ammirate nei musei di tutto il mondo.
- Dal IV secolo, le migrazioni dei Bantu portarono spostamenti di popolazioni verso le regioni meridionali, influenzando la demografia dell'Africa centrale e meridionale.
L'impero arabo e il Mediterraneo
Gli Arabi avevano costituito un vasto impero, che comprendeva tutta l’Africa settentrionale. Anche oggi gli Stati che si affacciano sul mar Mediterraneo, e cioè Marocco, Algeria, Tunisia ed Egitto, sono di cultura araba e di religione musulmana. Per consolidare il loro fiorente commercio marittimo gli Arabi costruirono sulle coste orientali dell’Africa scali fortificati, da cui derivano molte città di oggi, come Mogadiscio, Massaua, Zanzibar.
I regni africani e la loro cultura
I grandi regni africani: La moderna Etiopia (Africa orientale) ha origini antichissime. Al tempo della costituzione dei regni romano-barbarici in Europa, vi era già un ricco e fiorente regno che contrastò l’espansione del mondo islamico e della religione musulmana. Gli Etiopi erano e sono anche oggi cristiani, ma hanno un proprio modo di celebrare le funzioni religiose, detto “rito copto”. Nell’africa centrale, a sud del deserto del Sahara, prosperavano antichi regni come quelli del Mali e del Benin. Dai geografi arabi del tempo sono state descritte le loro città, le leggi-fortini, la magnificenza delle corti e l’abilità dei loro artigiani-artisti: con il bronzo, il legno e l’avorio, questi realizzavano vere opere d’arte, che oggi si possono ammirare nei musei di tutto il mondo.
Le migrazioni dei Bantu
Le migrazioni dei Bantu: A partire dal IV secolo i pastori nomadi delle varie tribù del popolo Bantu migrarono in varie ondate dalle terre immediatamente a sud del Sahara, che si andavano progressivamente inaridendo, verso le più fertili regioni meridionali, sospingendo a loro volta verso sud i Boscimani. Oggetti d’arte africana in legno e metallo.