Concetti Chiave
- Nel II millennio a.C., i nomadi semiti attorno ai Sumeri formarono un impero sotto gli Accadi, sfruttando rapporti commerciali e ostili.
- Gli Accadi, influenzati dalla civiltà sumera, fondarono il loro impero intorno al 2450 a.C. nella Mesopotamia centrale, guidati dal re Sargon.
- Re Sargon, figura leggendaria, estese il suo dominio fino alla Siria e al Mediterraneo, unificando la regione sotto un unico sovrano.
- Sargon instaurò un esercito fedele e diretto, composto da 5400 uomini, garantendo il suo potere attraverso un vincolo personale di lealtà.
- La capitale politica, Accad, costruita sotto Sargon, rimane un mistero archeologico poiché i suoi resti non sono ancora stati trovati.
La caduta del regno sumero
Verso la metà del II millennio a.C., si verificarono una serie di eventi che rovesciarono il regno sumero e condussero lo stesso re a una infelice fine. Attorno ai Sumeri, infatti, vivevano popolazioni nomadi che essi avevano istituito rapporti di commercio ma anche di ostilità. Queste popolazioni, che rimanevano a un livello di civiltà notevolmente inferiore, erano semite, cioè della stessa famiglia linguistica di molte lingue che successivamente sarebbero state parlate nel Vicino Oriente (arabo, fenicio, ebraico ecc). Da lungo tempo una di queste popolazioni semite si era insediata nella parte centrale della Mesopotamia, nella regione chiamata “Accad”. Gli Accadi, che potevano contare su stretti rapporti con i Sumeri e ne avevano progressivamente assorbito la civiltà, riuscirono a prendere il sopravvento sui loro vicini e a fondare un impero che racchiudeva entro i suoi confini tutti popoli della regione. Questo accadde, secondo la datazione più probabile, attorno al 2450 a.C., dunque poco dopo l’epoca del re Lugazaggesi.
L'ascesa di Sargon
Fondatore dell’impero accadico fu re Sargon: un conquistatore, la cui memoria rimase saldamente radicata tra le genti mesopotamiche, tanto che della sua figura s’impadronì poi la leggenda. Si narrava che fosse stato abbandonato dalla madre nelle acque del fiume in un canestro di giunchi, e poi salvato dalla dea Ishtar: lo stesso tema mitologico che compare anche nella storia biblica di Mosè.
Le conquiste di Sargon
Già coppiere del re della città di Kish, Sargon condusse una serie di campagne militari che lo portarono sino alla Siria e al Mediterraneo, cosicché per la prima volta un unico sovrano poté acquisire il dominio dell’intera regione o, come dicevano le cronache accadiche, “sopra le quattro parti del mondo”. Il potere di questo re si fondava su un esercito forte e fedele che dipendeva da lui direttamente, attraverso un vincolo di fedeltà personale: “5400 uomini che banchettavano e bevevano alla sua mensa”. Sargon fece costruire anche una nuova capitale politica, Accad (con un nome uguale a quello della regione), di cui però non sono stati ancora ritrovati i resti.
Domande da interrogazione
- Chi fu il fondatore dell'impero accadico e quale leggenda è associata alla sua figura?
- Quali furono le conquiste di Sargon e come veniva descritto il suo dominio?
- Su cosa si basava il potere di Sargon e quale infrastruttura costruì?
Il fondatore dell'impero accadico fu re Sargon, la cui figura è avvolta da una leggenda che narra di essere stato abbandonato dalla madre in un canestro di giunchi e salvato dalla dea Ishtar, simile alla storia biblica di Mosè.
Sargon condusse campagne militari fino alla Siria e al Mediterraneo, acquisendo il dominio dell'intera regione, descritto nelle cronache accadiche come il controllo "sopra le quattro parti del mondo".
Il potere di Sargon si basava su un esercito forte e fedele di 5400 uomini che dipendevano direttamente da lui. Egli fece costruire una nuova capitale politica chiamata Accad, i cui resti non sono ancora stati ritrovati.