Fabrizio Del Dongo
Genius
6 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • L'Abruzzo e il Molise erano un'unica regione fino al 1963, entrambe con una ricca storia preistorica e culturale.
  • In epoca classica, i Sanniti e altri popoli locali furono protagonisti di guerre contro i Romani, che alla fine conquistarono la regione.
  • Durante il Medioevo, l'Abruzzo e il Molise subirono devastazioni e cambiamenti politici, tra cui l'istituzione di contee feudali e la fondazione de L'Aquila.
  • Le regioni passarono sotto diverse dominazioni, tra cui i Borboni e gli Austriaci, e affrontarono povertà e brigantaggio post-unitario.
  • La Seconda Guerra Mondiale segnò l'Abruzzo con scontri tra forze alleate e tedeschi, mentre il Molise fu gravemente bombardato.

Indice

  1. Geografia e storia antica
  2. Dominazione romana e medioevo
  3. Decadenza e dominazioni successive
  4. Unità d'Italia e brigantaggio
  5. Guerre mondiali e resistenza

Geografia e storia antica

L’Abruzzo e il Molise sono due regioni contigue dell’Italia centrale, bagnate entrambe dal Mar Adriatico. Fino al 1963, esse costituivano un’unica regione: l’Abruzzo. Il capoluogo dell’Abruzzo è l’Aquila; altre città capoluogo di provincia sono Chieti, Pescara e Teramo.

Invece il Molise comprende solo due province: Campobasso (il capoluogo regionale) e Isernia. Entrambe le regioni furono abitate fin dai tempi preistorici, come testimoniano alcuni reperti archeologici, come il cranio dell’uomo del Ficino, risalente a 10.000 anni fa o quelli rinvenuti nel 1979 nelle vicinanze di Isernia. All’età della pietra scheggiata, risalgono le prime ceramiche dipinte, rinvenute in provincia di Pescara. Con l’età del ferro, tutta l’area diventò abbastanza omogenea tale da ospitare la Civiltà picena che dominò tutto il litorale abruzzese fino alle coste pugliesi. Questa cultura fu la prima a utilizzare i riti funebri. Infatti, le tombe dei guerrieri che sono giunte fino ai nostri tempi, sono sempre corredate da armi e da oggetti di uso quotidiani.

Dominazione romana e medioevo

Dal V secolo a.C., la regione era abitata dai Sanniti i quali furono favoriti nelle guerre contro i romani da un sistema di difesa piuttosto intricato e dal territorio aspro e irregolare. Furono combattute ben tre guerre contro i Romani che alla fine, nel 290, riuscirono a vincere i Sanniti. Ma tutto il merito non fu loro perché alla disfatta dei Sanniti contribuì l’aiuto di altri popoli come i Marsi, i Peligni e i Vestini che combatterono come alleati dell’esercito romano. La zona di Teramo passò sotto la dominazione dei Romani che fondarono Hatria (l’odierna Atri) e Castrum Novum, l’odierna Giulianova, Per disporre lo sbocco sul mare servito da una strada adeguata fu prolungata la via Salaria fino a San Benedetto del Tronto. Durante il Medioevo sia l’Abruzzo che il Molise seguirono le sorti del resto della penisola italiana. Entrambe subirono la devastazione portata dalla guerra greco-gotica, fra il 535 e il 559 d.C. che causò un forte impoverimento della regione dovuto all’abbandono delle campagne e alla decadenza delle istituzioni. Il X secolo fu caratterizzato dall’istituzione di contee feudali. Fu in quest’epoca che Papa Gregorio Magno, in tre missive rivolte al vescovo di Teramo nominò per la prima volta il termine “Aprutium”. Con Federico II di Svezia la situazione prese una direzione diversa. Egli fondò L’ Aquila, sconfisse gli ultimi feudatari abruzzesi con l’intento di rifo9ndare un governo non più soggetto ai particolari dei signorotti feudali. Inoltre egli conferì al Molise il titolo di provincia del Regno di Napoli che, nel basso Medioevo conobbe l’immigrazione di zingari e di schiavoni (popoli slavi che abitavano sulle coste dalmate) e più tardi, nel XV secolo, quella degli albanesi. Alla morte di Federico II, a seguito della battaglia di Tagliacozzo del 1266, gli angioini conquistarono il regno. L’Aquila, preferita dai nuovi invasori, diventò la città più importante della regione. L’elezione di Papa Celestino V avvenuta in questa città suggellò la preminenza definita del L’aquila.

Decadenza e dominazioni successive

Dalla seconda metà del XV secolo, iniziò la decadenza della regione, mentre il Molise nel seguire le vicende degli Aragonesi diventò provincia del distretto della Capitanata con capitale Lucera, in Puglia. Nel tempo, il territorio passò sotto dominazioni diverse: i Borboni, gli Austriaci, di nuovo i Borboni, infine Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat, ma il popolo continuò a vivere in una povertà estrema.

Unità d'Italia e brigantaggio

L’unità dell’Italia nel 1861 non sortì effetti positivi sull’economia del territorio. Infatti, l’Abruzzo e il Molise furono uniti in una sola regione, nonostante le diverse tradizioni, culture e lingue. Una sola cosa le due regioni ebbero in comune: il brigantaggio, sviluppato soprattutto nelle zone montuose. Sostenuto dai Borboni, il brigantaggio ostacolò il processo di formazione dell’unità Nel 1890 iniziò il fenomeno dell’immigrazione soprattutto verso gli Stati Uniti e l’Argentina.

Guerre mondiali e resistenza

Le due guerre mondiali non fecero altro che aggravare una situazione già precaria. In particolare, la seconda Guerra Mondiale vide l’Abruzzo protagonista di numerosi scontri fra le forze alleate e l’esercito tedesco e Campobasso fu devastato da parecchi bombardamenti. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, le truppe alleate sbarcarono a Termoli, mentre i Nazisti si arrestarono lungo la linea Gustav, tra Ortona e il fiume Sangro. Il 25 luglio 1943, sul Gran sasso fu imprigionato Benito Mussolini. Da qui fu liberato dai reparti di paracadutisti dell’esercito tedesco per permettergli di fondare la Repubblica Sociale di Salò.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le origini storiche delle regioni Abruzzo e Molise?
  2. Abruzzo e Molise furono abitate fin dai tempi preistorici, con reperti archeologici come il cranio dell'uomo del Ficino. Durante l'età del ferro, l'area ospitò la Civiltà picena.

  3. Come si sviluppò la resistenza dei Sanniti contro i Romani?
  4. I Sanniti, grazie a un sistema di difesa intricato e al territorio aspro, combatterono tre guerre contro i Romani, ma furono sconfitti nel 290 a.C. con l'aiuto di altri popoli alleati dei Romani.

  5. Quali furono le conseguenze della guerra greco-gotica per Abruzzo e Molise?
  6. La guerra greco-gotica causò devastazione e impoverimento, con l'abbandono delle campagne e la decadenza delle istituzioni.

  7. Quali cambiamenti avvennero sotto il regno di Federico II di Svezia?
  8. Federico II fondò L'Aquila, sconfisse i feudatari abruzzesi e conferì al Molise il titolo di provincia del Regno di Napoli, favorendo l'immigrazione di zingari e schiavoni.

  9. Quali furono gli effetti dell'unità d'Italia su Abruzzo e Molise?
  10. L'unità d'Italia nel 1861 non migliorò l'economia delle regioni, unite in una sola nonostante le differenze culturali, e il brigantaggio ostacolò il processo di unificazione.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

Fabrizio Del Dongo di Mauro_105

URGENTE (321112)

Fabrizio Del Dongo di Lud_

domandina

Fabrizio Del Dongo di Samantha Petrosino