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viaggi di natale 2021

E' partito il conto alla rovescia per le vacanze di Natale, e, almeno quest'anno, i viaggiatori avranno a disposizione alcune mete molto ambite tra cui scegliere. Infatti, nonostante il Ministro della Salute Roberto Speranza abbia recentemente invitato la popolazione a trascorrere le vacanze in Italia, in molti stanno cercando di programmare un viaggio all'estero. D'altronde, l'attivazione dei corridoi turistici e l'ampliamento degli Stati che è ora possibile visitare con Green Pass (e senza obbligo di quarantena), hanno aumentato le alternative tra cui scegliere. Per sapere quali destinazioni sono disponibili, basterà consultare il sito della Farnesina, dove grazie alle indicazioni delle fonti governative sarà possibile orientarsi per scegliere un viaggio natalizio nella piena tranquillità. Ecco una lista di mete di viaggio a disposizione dei viaggiatori italiani.

Stati Uniti e Inghilterra riaprono ai turisti

Dopo quasi due anni, da lunedì scorso gli Stati Uniti hanno riaperto le frontiere. Per raggiungere gli USA, i viaggiatori dall'Ue dovranno presentare la prova del vaccino prima dell'imbarco, insieme all'esito negativo di un test per il Covid eseguito nei tre giorni precedenti la partenza, evitando così la quarantena forzata. Anche l'isola d'Oltremanica ha riaperto i confini; i vaccinati, che intendono trascorrere le vacanze in Inghilterra, devono prenotare il "day 2 test", ossia il tampone - molecolare o rapido - da effettuare entro il secondo giorno dall'arrivo e i cui estremi vanno indicati nel Passenger Locator Form. Molto più dure, invece, le regole per i non immunizzati che, oltre la documentazione richiesta, devono osservare anche un periodo di isolamento di 10 giorni.

Austria e Spagna a portata di Green Pass

Come sappiamo l'Austria, negli ultimi giorni, ha deciso di imporre ingenti restrizioni per i non vaccinati. Da lunedì è infatti in vigore la regola del 2G che consente l'accesso a ristoranti, alberghi, musei e istituzioni culturali solo a immunizzati o guariti. L'accesso nel Paese è libero per chi è vaccinato o guarito dal Covid, dopo l'esibizione del certificato verde. Per quanto riguarda la Spagna, le modalità d'ingresso dipendono dalla classificazione del Paese o dell'area di provenienza. Fino al 14 novembre chi proviene da alcune Regioni italiane considerate a rischio deve avere Green Pass o esito negativo di un test effettuato nelle 48 ore antecedenti l'ingresso o un certificato che attesti la guarigione dal Covid. Inoltre, prima di partire è necessario compilare un formulario di salute pubblica attraverso il sito internet Spain Travel Health.

L'ingresso in Israele e Australia è consentito ma con limitazioni; Giappone ancora inaccessibile

Anche Israele dal 1 novembre ha riaperto le frontiere, ma l'accesso è consentito solo attraverso l'aeroporto Ben Gurion e purché il viaggiatore abbia concluso il ciclo vaccinale da non più di sei mesi e non abbia soggiornato in un Paese considerato ad alto rischio durante i 14 giorni precedenti. Ai turisti è comunque richiesto un test molecolare 72 ore prima del volo, oltre a un altro test da effettuare all'arrivo in aeroporto. Dopo 600 giorni di isolamento, il 1 novembre anche l'Australia ha riaperto le sue frontiere, con le dovute accortezze. Infatti i turisti possono entrare solo se in possesso di un'esenzione rilasciata dalle autorità australiane, un certificato di vaccinazione, un test molecolare negativo effettuato entro tre giorni dalla partenza e un modulo compilato dell'Australian Travel Declaration. Mentre gli appassionati di viaggi e cultura giapponese dovranno ancora pazientare, il Giappone infatti ha prolungato il divieto di ingresso per turismo, riservando un piccolo spazio per viaggi di lavoro e di studio.
Data pubblicazione 14 Novembre 2021, Ore 10:00
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