Concetti Chiave
- I flussi migratori dal Sud verso il Nord sono influenzati da fattori demografici, ecologici, economici e politici.
- Nuovi sistemi di comunicazione e tecnologie di trasporto facilitano i movimenti reali e virtuali delle persone.
- I flussi migratori sono essenziali per le economie ma causano aumenti dei costi nei servizi, influenzando il welfare.
- Il nomadismo contemporaneo non implica un ritorno alla patria d'origine, ma porta a un métissage culturale.
- I mass media creano comunità transnazionali, influenzando le identità oltre le appartenenze etniche tradizionali.
Nomadismi contemporanei e società globale
Le migrazioni di massa sono un fenomeno che si colloca tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo.
I fattori degli attuali flussi migratori dal Sud del mondo verso il Nord sono molteplici e vedono ragioni demografiche ed ecologiche (crescita della popolazione, guasti ambientali..), economiche (fallimento dei piani di sviluppo, spese militari, indebitamento con i paesi esteri..) e politiche (persecuzioni, discriminazioni, genocidi..).
Molteplici sono le ragioni che gli studiosi hanno individuato all’origine di questa trasformazione della realtà socio-ambientale. Matilde Callari Galli ne individua alcune: nuovi sistemi di comunicazione, nuove tecnologie di trasporto, movimenti reali e virtuali di persone spinte a raggiungere nuove patrie.
Lo scenario sociologico che ne deriva è complesso: da un lato i flussi migratori sono indispensabili per le economie perché favoriscono una manodopera a spera ridotta, dall’altro l’ampliamento del sistema dei servizi provoca un aumento dei costi che produce una contrazione del welfare e un innalzamento delle soglie d’accesso alle fasce meno costose di servizi di base.
Il problema assume importanza maggiore se si valuta la caratteristica del nomadismo contemporaneo in cui la dislocazione all’interno di una destinazione diversa da quella d’origine non causa una volontà di ritorno. Questo non significa abbandonare la propria cultura ma nemmeno conservarne le tratte originali.
Il métissage è tipico delle culture diasporiche e riguarda soprattutto le seconde generazioni in cui appare il contrasto tra le memorie tradizionali trasmesse dai genitori, legati ai contesti d’origine e le fonti di radicamento locale, alimentate dalle relazioni con i coetanei e dall’influenza dei media.
I mass media creano comunità transazionali, con poteri di persuasione, in grado di costruire interessi di aggregazione virtuali che superano le appartenenze etniche.