Concetti Chiave
- Gli emarginati includono persone escluse dalla vita sociale per motivi di razza, malattie o comportamenti non approvati, come tossicodipendenza e alcolismo.
- La società spesso risponde alla diversità con atteggiamenti di indifferenza o intolleranza, espressi attraverso gesti incivili e linguaggio scorretto.
- Gli emarginati lavorano principalmente in nero, con paghe basse e senza tutele, spesso in agricoltura, edilizia o come venditori ambulanti.
- Lavoratori clandestini vengono spesso sfruttati da datori di lavoro senza scrupoli, in condizioni simili a quelle degli schiavi dei secoli passati.
- Molti immigrati affrontano gravi difficoltà nel trovare alloggi dignitosi, vivendo in condizioni igieniche precarie e pericolose per la salute.
L'emarginazione sociale
Il numero degli immigrati si aggiunge al numero degli emarginati. Gli emarginati sono tutte le persone che subiscono l'emarginazione, cioè l'esclusione da ogni possibilità di partecipazione alla vita sociale; è una condizione che riguarda persone di colore ,malati di mente,tossico dipendenti,siero positivi, alcolisti.
La diversità percepita
Molti di questi individui sono drammaticamente accomunati da un elemento in comune: la presunta diversità agli occhi della maggior parte della gente, una diversità causata da fattori naturali (la razza, il colore della pelle) o da malattie oppure da comportamenti che la società non approva, (uso di droghe, abuso di bevande alcoliche ecc.). Spesso, nei confronti di chi è «diverso», si assume un atteggiamento che va dalla semplice indifferenza al l'intolleranza e che si manifesta anche con gesti incivili e con linguaggio scorretto, i quali dimostrano mancanza di solidarietà.
Condizioni di vita degli emarginati
Come vivono gli emarginati? Prima di Unto, per quanto riguarda l'occupazione, essi trovano quasi sempre un lavoro «nero», cioè paga bassa e senza garanzie e tutela da parte di alcuno, spesso come braccianti nell'agricoltura o come manovali nell'edilizia, oppure devono accettare lavori umili e faticosi (fare il facchino o provvedere alle pulizie, ecc.) o industriarsi con iniziative precarie come la vendita ambulante di prodotti in luoghi insoliti (le spiagge, gli incroci stradali). Il fatto che molti di questi lavoratori siano clandestini, poi, ha permesso a datori di lavoro senza scrupoli di farli lavorare in condizioni di sfruttamento molto penose, che ci ricordano il modo in cui erano trattati gli schiavi dei secoli passati. Inoltre, moltissimi immigrati hanno anche il problema di trovare una casa, soprattutto nel nostro Paese dove la ricerca di un alloggio è ancora un dramma per molti cittadini italiani. Allora spesso si arrangiano in grotte, in baracche semidistrutte, in edifici abbandonati e pericolanti. in condizioni igieniche indegne e pericolose per la salute.
Domande da interrogazione
- Quali sono le categorie di persone che subiscono l'emarginazione sociale?
- Quali sono le cause della diversità percepita che portano all'emarginazione?
- In che condizioni vivono gli emarginati in termini di lavoro e alloggio?
Gli emarginati includono persone di colore, malati di mente, tossicodipendenti, sieropositivi e alcolisti, che sono esclusi dalla partecipazione alla vita sociale.
La diversità percepita è causata da fattori naturali come la razza e il colore della pelle, malattie o comportamenti non approvati dalla società, come l'uso di droghe e l'abuso di alcol.
Gli emarginati spesso lavorano in condizioni di sfruttamento, con lavori "neri" e senza tutele, e vivono in alloggi precari come grotte o edifici abbandonati, in condizioni igieniche pericolose.
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