marti89o
Sapiens
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Concetti Chiave

  • Il diario scolastico, obbligatorio dal 1913 in Italia, ha riflettuto i cambiamenti storici e culturali del Paese.
  • Durante il regime fascista, il diario fu utilizzato come strumento di propaganda per indottrinare i giovani.
  • Nel dopoguerra, il diario illustrato a fumetti, come il famoso diario VITT, rappresentava la rinascita culturale.
  • Il diario è stato un fedele compagno di scuola, dove si annotavano segreti, foto e caricature, riducendo lo spazio per i compiti.
  • Fin dai tempi preistorici, l'uomo ha cercato di fissare la propria vita in forma scritta, un'abitudine che continua anche oggi.

Indice

  1. Il diario scolastico: un compagno
  2. Evoluzione storica del diario
  3. Il diario come rifugio personale

Il diario scolastico: un compagno

Vorrei rievocare quello che è stato l’immancabile compagno di gioventù di tante generazioni, il diario di scuola, è curioso ma ripercorrere la storia dei diari scolastici significa un po’ripercorrere la storia del nostro Paese e per qualcuno di noi sarà anche come ripescare in una soffitta polverosa un ricordo nostalgico di tempi passati.

Evoluzione storica del diario

Infatti, dal 31 Dicembre 1913, con la circolare ministeriale n°6 che sancisce l’obbligo del diario nella scuola italiana, fino ai giorni nostri il diario di scuola ha subito moltissimi cambiamenti: come nel giovane Regno d’Italia nasce prima di tutto come il mezzo di comunicazione più importante fra scuola e famiglia, durante l’era fascista il diario divenne un mezzo di propaganda del regime per indottrinare i bambini e gli adolescenti già nelle scuole, mentre nel dopoguerra il Paese ha bisogno di respirare un clima di rinascita e così per la prima volta sui banchi di scuola arriva il primo diario illustrato a fumetti, ovvero il mitico diario VITT, che ha ispirato anche i diari griffati di oggi.

Il diario come rifugio personale

Al di là della moda, l’aspetto più interessante di un diario è che rimane per sempre il primo compagno di scuola di ciascuno di noi, infatti, oggi come ieri a lui si è chiesto compagnia se una lezione era troppo noiosa, confidato i nostri segreti, lo si è imbottito di foto, disegni, caricature dei professori e dei compagni, e così il vecchio spazio per i compiti a casa e le comunicazioni alla famiglia si è andato sempre più assottigliando, quasi a scomparire. Qual'è stato però il primo diario della storia, bé è impossibile dirlo con certezza, persino i graffiti lasciati sulle pareti delle caverne degli uomini preistorici, in certi casi potrebbero essere interpretati anche come il resoconto disegnato di avvenimenti realmente accaduti e poi non appena l’uomo ha iniziato a padroneggiare la scrittura ha dato subito un ordine alle cose che diceva, cercando di fissare i giorni e le ore della sua vita attraverso racconti ordinati cronologicamente, e possiamo esserne certi continuerà a farlo, magari senza più la penna o la carta, ma continuerà a farlo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del diario scolastico in Italia?
  2. Il diario scolastico in Italia è stato reso obbligatorio il 31 Dicembre 1913 con la circolare ministeriale n°6, diventando un mezzo di comunicazione tra scuola e famiglia.

  3. Come è cambiato il ruolo del diario scolastico durante l'era fascista?
  4. Durante l'era fascista, il diario scolastico è stato utilizzato come strumento di propaganda per indottrinare i bambini e gli adolescenti nelle scuole.

  5. Qual è stato il primo diario illustrato a fumetti nel dopoguerra?
  6. Nel dopoguerra, il primo diario illustrato a fumetti ad arrivare sui banchi di scuola è stato il mitico diario VITT, che ha ispirato i diari griffati di oggi.

Domande e risposte