Concetti Chiave
- La cultura è svalutata nella società moderna, con libri e notizie ridotti a semplici riassunti o titoli.
- L'enfasi è posta sull'uso della ragione piuttosto che sulla fede, per comprendere se stessi e resistere alla conformità sociale.
- Il pensiero scientifico domina, riducendo l'importanza del divino e richiedendo una ridefinizione dei confini tra sacro e profano.
- Esiste una necessità di rivalutare la scienza dell'uomo e della società, rispettando le caratteristiche e i valori umani.
- La violenza nei media è prevalente, mentre l'arte e la cultura, come tragedie e musica, offrono purificazione e catarsi.
Deprezzamento della cultura
Oggi viviamo in una società in cui la cultura viene deprezzata. I libri vengono bruciati, i quotidiani sono pieni di pubblicità perché vogliono indebolire le idee, per appiattirci, per renderci inoperosi. Oggi i libri si scrivono più brevi e sbrigativi, riassunti oppure solo titoli, solo notizie.
Materialismo e ragione
Bisogna usare bene la ragione più che la fede. Ragionare significa prendere coscienza di se stessi e non lasciarsi trascinare dal si dice e dal si fa. Assistiamo ad un grande sviluppo del pensiero scientifico, che segue al materialismo naturale, al materialismo storico, al materialismo dialettico. Oggi viviamo nel cosiddetto materialismo razionale, che fa a meno del Dio, inteso come creatore e provvidente. È la fede ad avere bisogno della ragione.
Scienza e valori umani
Oggi la scienza, lo sviluppo della tecnica dà altri valori: oggi tutto è nelle mani del sapere scientifico ed i confini tra sacro e profano devono essere ridefiniti. Bisognerebbe dare più spazio alla scienza dell’uomo, alla scienza della società, più rispetto all’uomo con le sue caratteristiche, idee, bisogni, valori.
Violenza e media
Invece assistiamo, spesso impotenti, alla criminalità, alla guerra, alla delinquenza nelle città, nelle famiglie, tra i popoli, nel mondo. Assistiamo alla violenza televisiva e dei mass-media che è reale. Platone voleva che si proibissero tutti gli spettacoli che davano esempio di cattivo comportamento per i cittadini. Per Aristotele assistere alle tragedie provocava negli uomini purificazione, catarsi delle tensioni. Le grandi tragedie, la buona musica ci purificano.