Serena Rosticci
di Serena Rosticci
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vacanza studio all'estero imparare divertendosi

Le vacanze studio all’estero sono un fenomeno sempre più in crescita fra i ragazzi che ormai sembrano aver acquisito la consapevolezza di quanto conoscere bene una lingua straniera sia importante per essere competitivi sul mercato del lavoro.

Apprendere, socializzare e conoscere sono le parole chiave delle vacanze studio in cui l’idea di unire l’utile al dilettevole risulta sempre più allettante, specie per gli studenti delle scuole superiori. Le mete preferite? Chiaramente i paesi anglofoni.

COLLEGE O FAMIGLIA? - Le vacanze studio solitamente hanno una durata medie di due settimane. I ragazzi possono scegliere se passare il loro soggiorno in un college o in una famiglia. Ovviamente entrambe le scelte hanno i loro vantaggi. Infatti, chi decide di alloggiare in college può contare sulla presenza fissa di tutor che sono in grado di parlare la sua lingua, ed in genere si hanno a disposizione ampi spazi per lo studio e per la pratica sportiva, con la possibilità di socializzare con decine e decine di ragazzi di diverse provenienze. L’esperienza in famiglia è invece decisamente più coinvolgente. Ci si trova catapultati nel vivo della cultura del paese ospitante, e questo facilita di molto l’apprendimento della lingua e degli usi tipici del luogo.

VA DOVE TI PORTA… L’INGLESE! - Inutile dire che la maggior parte dei ragazzi sceglie fra le sue destinazioni i paesi anglofoni. In assoluto, è Malta la meta preferita dei giovani, seguita da Australia, Canada e Gran Bretagna. In barba alla crisi, sempre più studenti scelgono di partire per un soggiorno di studio in un Paese straniero. Secondo una rilevazione del CTS, Centro Turistico Studentesco, quest’anno si è registrato un incremento delle partenze che oscilla attorno al +35% rispetto al 2011. Molto bene anche le mete a lunga distanza, in particolare Stati Uniti e Thailandia, quest’ultima diventata un must a causa dei prezzi decisamente accessibili.

PIACE ANCHE ALLA MAMMA! - I programmi di formazione sono generalmente costruiti sulle esigenze di ogni studente e permettono un apprendimento graduale e in genere certificato da un test ufficiale a fine corso. Il tutto è condito da visite ai luoghi più caratteristici insieme a guide e tutor specializzati. Questo rende la vacanza studio una esperienza gradita alle famiglie, che la considerano sicura e costruttiva. Ma attenzione, queste vacanze sono ottime per favorire lo sviluppo di una mentalità globalizzata, ma quindici giorni di full immersion in genere sono insufficienti per imparare bene una lingua, per cui in questo senso le aspettative potrebbero essere deluse.

MA QUANTO MI COSTI? - Purtroppo, anche le vacanze studio all’estero hanno i loro svantaggi, primo fra tutti il costo decisamente poco accessibile a tutti. Infatti, per due settimane di soggiorno le cifre difficilmente scendono sotto i duemila euro a persona, un prezzo scarsamente sostenibile da gran parte delle famiglie, specialmente se si ha più di un figlio. Insomma, ancora non si considera che, vista l’importanza sempre maggiore di una cultura globalizzata e internazionalista, queste esperienze dovrebbero essere incentivate e rese alla portata di tutti.

E tu hai sei mai partito per una vacanza studio all'estero? Raccontaci la tua esperienza!