Cristina Montini
di Cristina Montini
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Studentesse vanno meglio a scuola rispetto agli studenti maschi

Girl power tra i banchi: a scuola le ragazze sono più brave. Non è uno spot femminista, lo dice l’Istat nel Rapporto “La scuola e le attività educative”. Le studentesse si impegnano di più, mentre i maschietti affollano i corsi di recupero.

RAGAZZE TROPPO FORTI A SCUOLA - Sfiora il 40% la quota delle studentesse che si impegnano molto a scuola, non raggiunge il 25%, invece, la percentuale dei maschi che sono altrettanto diligenti nello studio. Gli studenti preferiscono concentrare i loro sforzi mentali nelle materie che piacciono di più, ma in genere si accontentano di arrivare giusto alla sufficienza.

CORSI DI RECUPERO PER STUDENTI - Tuttavia, circa uno studente maschio su tre, alle superiori, non riesce a ottenere quell’ambito sei, ed è così che i corsi di recupero li vedono protagonisti a dispetto delle ragazze che, al contrario, si godono le vacanze grazie ad una pagella che raccoglie i frutti dei loro sforzi durante l’anno.

STUDENTESSE "OTTIME" ALL'ESAME DELLE MEDIE - Il Rapporto dell’Istat, tuttavia, non si limita ad assegnare un punto a favore delle ragazze nello studio quotidiano. Dall’Indagine è emerso che anche all’esame di terza media le ragazze fanno le scarpe ai loro compagni. Il 20% delle studentesse esce dalle secondarie di primo grado con “ottimo” contro il 14,7% dei maschi, mentre se poco più del 27% delle fanciulle prende “sufficiente”, a licenziarsi con il minimo è oltre il 43% dei ragazzi.

SCUOLA MULTICULTURALE - Al di là di questo match “maschi contro femmine”, l’Istat nota anche come le nostre scuole siano sempre più frequentate da stranieri. È soprattutto nel Centro-Nord che studenti di altre nazionalità dividono il banco con ragazzi “autoctoni” e sempre più spesso continuano a frequentarsi anche fuori dall’orario scolastico. Finalmente la scuola si fa multiculturale.

Maschi vs femmine: sei d’accordo con i dati dell’Istat?

Cristina Montini

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