
Prende oggi il via la “Settimana nazionale contro la violenza e la discriminazione”. Il progetto trova realizzazione in seguito al Protocollo di Intesa siglato lo scorso 30 gennaio 2013 tra il Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca e il Ministro con delega alle Pari Opportunità.
Le giornate dal 10 al 16 ottobre saranno dedicate ad una campagna di sensibilizzazione verso temi importanti quali la lotta contro ogni forma di violenza e discriminazione, e la promozione del rispetto, della solidarietà.LA PARTECIPAZIONE DELLE SCUOLE- Le scuole e i giovani fanno da grandi protagonisti in questa settimana dedicata alla prevenzione di ogni forma di violenza e discriminazione di genere. Le istituzioni scolastiche sono incaricate di promuovere durante l’intero anno campagne di sensibilizzazione verso tali delicate e fondamentali problematiche. In questa particolare settimana le iniziative saranno più numerose ed esclusivamente dedicate a questi temi.
IL CONCORSO IDEE - Nel corso di queste giornate sarà lanciato un concorso idee per una campagna nazionale contro la violenza e la discriminazione a cui potranno partecipare gli studenti di tutte le scuole italiane con il coinvolgimento del mondo della cultura. Le idee e i progetti relativi alla lotta contro la violenza, promossi durante tutto l’anno scolastico e, in particolare, in questa settimana, verranno catalogati insieme a quelle riguardanti le precedenti edizioni dell’iniziativa, e andranno a creare una banca dati. Inoltre le scuole che promuoveranno al meglio questo percorso di educazione entreranno a far parte della “Rete nazionale delle scuole delle Pari Opportunità per tutti”.
LE PRIME VINCITRICI - Lo scorso 7 ottobre sono state premiate le scuole che, durante l'anno passato, hanno realizzato i migliori lavori nell’ambito della battaglia alla violenza. Il liceo Giordano Bruno di Roma si è aggiudicato la vittoria del “Laboratorio Rainbow”, progetto realizzato dalla collaborazione del Gay Center, Unar e Dipartimento per le Pari Opportunità. Il liceo romano ha trionfato con il video “Reverso”. L’Istituto Comprensivo Amerigo Vespucci di Vibo Marina è stato premiato per la sinfonia “Armonie di un amore urlato” dedicata alla scomparsa della testimone di giustizia Lea Garofalo, vittima della ‘Ndrangheta. “Educare alla parità” è, invece, il progetto promosso dall’Istituto Comprensivo “Cangemi1” di Boscoreale, che ha visto la nascita di uno sportello di ascolto per studenti e genitori e la partecipazione attiva delle famiglie in laboratori sulla storia della condizione femminile.
COMBATTERE LA VIOLENZA - Queste sono le dimostrazioni che la lotta alla violenza, all’omofobia e ad ogni forma di discriminazione può e deve essere portata avanti dalle giovani generazioni con armi diverse da quelle utilizzate da chi tutti i giorni compie soprusi e prevaricazioni. I ragazzi premiati hanno utilizzato vari linguaggi come quello video e quello musicale e si sono impegnati in iniziative volte alla conoscenza e approfondimento di queste importanti tematiche. La sensibilizzazione partendo dalle scuole può rappresentare il più forte argine contro brutti fenomeni come il bullismo che riguardano proprio i giovanissimi. Una settimana non basta a sconfiggere mali radicati nella società, ma è un buon inizio per una battaglia vincente.
Margherita Paolini