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Scuole insicure: strutture cadenti e igiene scadente! articolo
Le scuole cadono a pezzi e sono anche sporche! E' quanto emerge dal sondaggio proposto da Skuola.net e al quale avete risposto numerosissimi. Solo il 14% di voi ritiene che nella sua scuola sia tutto regolare dal punto di vista della sicurezza e della salute sul posto di lavoro.
Per gli altri, invece, sussiste una carenza.

STRUTTURE - Per il 36% di voi l'aspetto più critico è legato allo stato delle strutture edilizie, quindi crepe sui muri, finestre e porte rotte, e via dicendo. Non stupiscono quindi le notizie della scorsa settimana, con il tragico crollo di Rivoli e la finestra cadente a mo' di stella al liceo Vivona di Roma.

LA SCUOLA NON SI LAVA - Circa il 25% ritiene che la sua scuola sia carente dal punto di vista dell'igiene. Senza contare che è consuetudine diffusa quella di dotare i bagni di un corredo di sapone e carta igienica. Della serie, se hai le mani sporche te le tieni fino a che non torni a casa.

AULE SOVRAFFOLLATE
- Il 14% giudica le aule troppo piene in relazione allo spazio disponibile. Le leggi in tema di sicurezza prevedono uno spazio di circa 2 metri quadri per persona. Con il crescere del numero di alunni per classe, siccome gli istituti non vengono rinnovati, si andrà sempre più incontro a situazioni di mancato rispetto di questa norma.

USCITE DI IN...SICUREZZA - Per evitare l'ingresso di estranei dall'esterno le uscite di sicurezza vengono chiuse, come a scuola di ¤cla¤, che ci informa che "da me nelle uscite di sicurezza c'è il lucchetto..-.-". Ci lascia a bocca aperta anche la testimonianza di
C.I.A.EMO.BOYS
:"da me al secondo piano c'è l'uscita di emergenza, senza lucchetto e in perfette condizioni, fin qui tutto bene, ma se succede qualcosa tipo un terremoto aprendo la porta troviamo una sorpresa, l'assenza delle scale di emergenza per scendere!!! Praticamente si apre sul vuoto".

STUDENTI, FACCIAMO LA NOSTRA PARTE- Una scuola su due non è a norma con le leggi in materia di sicurezza. Ciò non ci stupisce in un paese dove ci sono centinaia di morti bianche sul lavoro perché non si applicano a dovere le leggi sulla sicurezza del lavoro. Anche gli studenti possono fare la propria parte per mantenere efficienti le strutture scolastiche: sì perché scritte sui muri, devastazioni gratuite e allagamenti vari per fare filotto non sono comportamenti che aiutano poi a fare richiesta, presso le autorità, di risolvere il problema dell'edilizia scolastica. Perchè infatti, rimettere a posto una scuola, se poi viene devastata durante un'occupazione?

Cosa accade nella tua scuola? Segnalaci situazioni di scarsa sicurezza e igiene sul forum di Skuola.net!