
Gli studenti di alcune scuole di Bari, stavolta, non si sono beccati una nota per aver usato il cellulare in classe. Il motivo: erano senza luce in classe e solo grazie alla torcia dello smartphone hanno potuto far lezione.
Nelle aule di alcuni istituti baresi infatti, per quattro giorni, ci sono stati problemi con l'erogazione di luce e acqua. Lo ha denunciato l'Unione degli studenti di Bari, come riportato il sito Repubblica.it.SCUOLE DA INCUBO: FACCIAMO LUCE - Sembra ironico, ma cerchiamo di capire meglio cosa è successo. Secondo quanto riportato dall'Unione degli studenti di Bari, da quattro giorni alcuni istituti sarebbero stato sprovvisti di corrente elettrica e dell'acqua, e per questa ragione la normale didattica sarebbe anche stata ridotta. Così da permettere ai ragazzi di tornare in anticipo a casa. Ma la vicenda non pare sia stata un caso isolato. Infatti in alcune scuole coinvolte questa situazione si sarebbe già ripetuta nelle settimane precedenti.
LE SCUOLE COINVOLTE - Al Salvemini i ragazzi hanno riscontrato problemi durante le attività di cogestione programmata . Non hanno avuto corrente elettrica, ma quando è tornata è stato ridotto l'uso di molti dispositivi per ridurre il dispendio energetico. All'Euclide invece i ragazzi riporta il comunicato dell'Unione degli studenti, avrebbero messo mano al flash del telefonino per continuare le attività in classe. All'Elena di Savoia e al Lenoci i termosifoni mal funzionanti hanno fatto battere i denti a qualche studente. Difficolta nell'utilizzo di bagni e laboratori, la causa un disfunzionamento del generatore elettrico.
UNIONE DEGLI STUDENTI "E' INAMISSIBILE" - Il movimento studentesco dichiara che una situazione di questo tipo è inammissibile. La vicenda mette in luce delle deficienze e delle mancanze di diritti che la scuola al contrario dovrebbe garantire. Per i rappresentanti degli studenti questi fatti dimostrano come vi sarebbe un contrasto con lo statuto degli studenti e delle studentesse, che recita: "La scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare la salubrità e la sicurezza degli ambienti'. Da anni chiediamo più investimenti per la manutenzione e la messa in sicurezza delle nostre scuole".