
A quanto pare uno dei problemi principali delle scuole italiane continua ad essere la mancanza di carta igienica. A dimostrarlo in questi giorni è uno spot tv di una nota marca di carta che si propone come risolutrice del problema a patto che gli utenti l’aiutino: rispondendo ad una serie di domande sul loro sito è possibile vincere una fornitura di rotoli di carta igienica da donare alle scuole italiane.
Attualmente siamo arrivati alla quota di ben circa 104mila rotoli donati.MANCA LA CARTA NELLE SCUOLE, ECCO PERCHÉ - D’altronde, che le scuole italiane non avessero fondi per provvedere nemmeno ai loro bisogni primari, non è una novità. La stessa Lucrezia Stellacci, capo dipartimento per l’Istruzione del Miur, durante la nostra intervista relativa ai contributi scolastici, ha parlato di un non ben definito momento di “Passaggio dalla vecchia amministrazione contabile alla nuova che ha comportato qualche disagio oltre ad una cancellazione non dovuta di crediti delle scuole nei confronti del Ministero. Per questo le scuole hanno avuto momenti di disorientamento”. Ma attualmente il problema della carta igienica è davvero così sentito dagli studenti?
CARTA IGIENICA: È DAVVERO UN PROBLEMA? - A giudicare dalla lista delle scuole che beneficeranno dei rotoli di carta igienica messi a disposizione dalla celebre azienda, sembrerebbe che il problema sia avvertito in maniera più alta dalle scuole elementari e medie del nostro Paese. Infatti, tra la lista dei vincitori non compare nessun liceo, istituto tecnico o professionale in cui, forse, i ragazzi provvedono da soli a questa mancanza, magari portandosi un pacchetto di fazzoletti da casa.
RISPONDI ALLA DOMANDA, VINCI UN ROTOLO! - Sicuramente, il fatto che un’azienda, quindi privato, aiuti la scuola italiana potrebbe non essere un male. Infatti, l’aiuto arriva in maniera assolutamente gratuita in cambio di un registrazione sul sito – gratuita anch’essa – e alla risposta di una serie di quesiti educativi che mettono alla prova gli utenti. Più si va avanti nel gioco alzando il livello, più rotoli di carta igienica arrivano alle scuole.
Serena Rosticci