
Di nuovo in piazza: stavolta insieme a tutti i lavoratori del paese. Dopo la mobilitazione del 10 Ottobre la protesta degli studenti non si arresta e il 25 ottobre infatti parteciperanno allo sciopero nazionale e alla manifestazione indetti dalla CGIL.
Ad annunciare il nuovo sciopero studenti è Rete della Conoscenza, che riunisce Link Coordinamento Universitario e Rete degli Studenti. Ecco le motivazioni della protesta e dove si svolgerà la manifestazione.IN PIAZZA PER DIRITTO ALLO STUDIO E LAVORO – I temi per cui gli studenti sfileranno in corteo il 25 ottobre riguardano soprattutto il diritto allo studio e il lavoro. “L'eliminazione delle forme di lavoro precarie e prive di diritti sono bisogni reali della nostra generazione per i quali continueremo a mobilitarci ad oltranza durante l'autunno” dichiara Riccardo Laterza, Portavoce Nazionale della Rete della Conoscenza, dichiarandosi contrario alle proposte del Jobs Act di Renzi. “L'istruzione per tutti fino a 18 anni è l’altra grande battaglia che abbiamo portato in piazza il 10 ottobre e che continueremo a condurre nei prossimi mesi” continua Danilo Lampis di Unione degli Studenti. Alberto Campailla, di Link Coordinamento Universitario, rincara la dose toccando il delicato tema delle borse di studio universitarie non assegnate: “L’abolizione della figura dell’idoneo non beneficiario, con uno stanziamento massiccio per il diritto allo studio universitario, è oggi una priorità ineludibile”.
SCIOPERO STUDENTI E LAVORATORI – Gli studenti così parteciperanno alla mobilitazione annunciata per il 25 ottobre da CGILche coinvolge i lavoratori di tutto lo Stivale. Al termine della manifestazione interverrà la stessa Susanna Camusso, segretario generale del sindacato dal 2010. La manifestazione insisterà sui diritti dei lavoratori e, cadendo poi nei giorni in cui il Parlamento discuterà la legge di stabilità, chiederà nuove politiche economiche che favoriscano la ripresa dalla crisi. L’appuntamento con la manifestazione del 25 ottobre è a Roma in Piazza San Giovanni.
Carla Ardizzone