
Il bullismo e il cyberbullismo sono stati, infatti, al centro dell’incontro riservato su invito condotto da Daniele Grassucci - direttore di Skuola.net - e al quale hanno aderito centinaia di famiglie.
Anche se Skuola.net nasce per studenti, la sua missione si compie anche aiutando i genitori ad aiutare i propri figli.Per questo ora il webinar è disponibile online a tutte quelle mamme e quei papà che vogliono saperne di più su questo problema, grazie alla voce degli esperti che vi hanno preso parte: Giuseppe Lavenia, presidente dell’Associazione Nazionale Di.Te. e psicoterapeuta, Alessandro Musumeci, Direttore Marketing Citroën Italia, e Mirko Cazzato, Co-fondatore e team leader di MaBasta (Movimento Anti Bullismo Animato da Studenti Adolescenti).
Non è così raro, infatti, trovarsi a dover fare i conti con bullismo e cyberbullismo anche a casa propria. Come sottolinea Osservatorio "Bullismo e Cyberbullismo", condotto da Skuola.net in collaborazione con Citroën Italia, intervistando 3.000 ragazze e ragazzi tra gli 11 e i 19 anni sempre nell’ambito del progetto, il 13% degli adolescenti è vittima di episodi occasionali di bullismo, mentre il 7% parla di vessazioni sistematiche.
Un webinar per dare ai genitori strumenti concreti per combattere il bullismo
L’obiettivo del webinar è, in particolare, informare e supportare i genitori, attraverso voci autorevoli pronte a dare soluzioni concrete per combattere la violenza a scuola o online. Ad esempio, per aiutarli a distinguere uno scherzo da un atto di bullismo o cyberbullismo vero e proprio, o a comprendere se il proprio figlio sta affrontando un periodo difficile in tal senso senza sapere a chi rivolgersi.I temi trattati sono tra i più richiesti dalle famiglie. A partire da quali sono i primi segnali da non sottovalutare per capire se un adolescente è vittima di bullismo o cyberbullismo, e in quale modo un genitore può agire ascoltando il proprio figlio e chiedendo aiuto a realtà che possono intervenire con efficacia. Dal Garante della Privacy, se si tratta di contenuti online, al docente referente per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo nelle scuole, fino alle forze dell’ordine.
Un’occasione per approfondire tutti i consigli contenuti nel decalogo che RispettAMI ha dedicato a ragazzi e adulti con utili consigli pratici.
RispettAMI, il progetto online e offline per “debullizzare” la vita degli studenti
L’appuntamento è stato inizialmente rivolto a community che erano già state coinvolte nei progetti di attivismo sociale di Citroën Italia, come appunto RispettAMI e Gëneration AMI.Infatti l’azione di RispettAMI è pensata per raggiungere gli studenti sia fuori che dentro le scuole. In questo anno scolastico sono stati svolti tre “No bully day” in altrettanti istituti sparsi nello Stivale. Si tratta di giornate di sensibilizzazione e di supporto da cui parte il modello MaBasta per inserire all’interno delle classi un apposito protocollo: ovvero quelle procedure e quelle figure specializzate, ideate proprio dalla startup, create per facilitare la segnalazione degli episodi di bullismo e la loro prevenzione.
È cosa ormai nota che la vita di un adolescente si svolge anche online. Ed è per questo che il progetto RispettAMI ha voluto raggiungere gli studenti anche in Rete con una ricca serie contenuti digitali, rivolti ai ragazzi ma anche agli adulti - in primis i genitori e i professori - raggiungibili su tutti i canali di Citroën Italia e Skuola.net: TikTok, Instagram, Facebook, YouTube e, naturalmente, il sito web più consultato dagli studenti. Attraverso un video diffuso tra i vari canali di Skuola.net e Citroën Italia, poi, abbiamo raccontato la storia di Flavia, vittima di violenze durante gli anni della scuola e che, nonostante tutto, ha saputo reagire e ritrovare il sorriso.