
Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha commentato i risultati delle prove INVALSI 2025. Ogni anno, queste prove danno una fotografia di quello che succede nelle nostre aule, dal Nord al Sud, e aiutano a capire dove si può migliorare.
Quest'anno, hanno coinvolto un numero impressionante di studenti: circa 960.000 alunni della scuola primaria, 550.000 allievi della scuola secondaria di primo grado e più di 1 milione di studenti della scuola secondaria di secondo grado.
Valditara si dice soddisfatto: “Stiamo vincendo la sfida degli abbandoni scolastici”. Sottolineando, poi, il riscontro positivo di Agenda sud e un punto importante su cui lavorare: l’integrazione degli studenti stranieri.
Il commento del ministro Valditara
Il ministro Valditara, nel suo commento ai risultati delle prove INVALSI, ha voluto mettere in evidenza sia i progressi sia le aree che necessitano di maggiori sforzi. Dedicando particolare attenzione all'importanza di questi dati per orientare le politiche scolastiche, definendoli uno strumento "prezioso per capire dove intervenire".
In riferimento alla dispersione scolastica, Valditara si dice tutto sommato soddisfatto: "Sempre più giovani terminano la scuola dell'obbligo".
Per quanto riguarda le aree di miglioramento, invece, emerge la necessità di concentrarsi su italiano e matematica: "Qui i nuovi programmi scolastici sono fondamentali”.
Valditara ha poi espresso soddisfazione anche per i primi segnali positivi derivanti da Agenda Sud, il piano del Ministero per ridurre i divari territoriali nell'istruzione: "Agenda Sud sta funzionando, le scuole interessate hanno risultati nettamente migliori. Inoltre può rappresentare un esempio in chiave europea".
Un segnale incoraggiante, che dimostra come gli investimenti e le strategie mirate stiano iniziando a dare i loro frutti, specialmente nelle aree del Paese che necessitano di supporto specifico.
Infine, un altro punto su cui la scuola italiana deve migliorare, a detta del Ministro, è l’integrazione degli studenti stranieri: “Le misure messe in campo - dice il Ministro - si rivelano necessarie”.