
Aggiornamento mercoledì 11 maggio
I test Invalsi svolti ieri nelle seconda classi delle superiori sono stati boicottati: dal 20% delle scuole dicono i Cobas, dallo 0,13% dice il Ministero dell’istruzione. Il dissenso verso le prove di italiano e matematica predisposte dall’Invalsi si è manifestato in vario modo: alcune scuole non hanno somministrato le prove, in altre i professori si sono rifiutati di correggerle e in altre ancora gli studenti stessi hanno lasciato in bianco i fascicoli o non sono proprio entrati a scuola. Ma sull’effettiva adesione a questa protesta ci sono pareri alquanto discordanti.
INUTILE, MA SEMPLICE - Intanto Skuola.net ha indagato sulle prime impressioni degli studenti che hanno svolto la prova Invalsi. Dai nostri sondaggi è risultato che, comunque, la maggior parte di loro considera alquanto inutile questi test. Tuttavia circa 2 ragazzi su 3 non l’hanno trovata poi tanto difficile anche perché durante l’anno molti di loro hanno svolto delle simulazioni per prepararsi.
I PROF DANNO I VOTI! - Ma la cosa che colpisce di più è il fatto che molti prof useranno i test Invalsi per dare voti agli studenti, come se si trattasse di un normale compito il classe. Lo farà il 36% degli insegnanti.
SI RIFIUTANO DI FARE IL TEST, SOSPESI - E ancor più lascia sbigottiti il fatto che i test Invalsi non fossero anonimi. Dalle prove, infatti, non si dovrebbe risalire allo studente che le ha svolte, invece, pare che la privacy sia stata "violata. L'UdS riporta il caso del Liceo Artistico - Istituto d'Arte Roma 2 di Roma nel quale più di quaranta studenti hanno lasciato il test Invalsi in bianco. Gli alunni si sono accorti che il quiz non era anonimo, ma veniva ricondotto a un identificativo; inoltre venivano richieste informazioni personali sulle quali i ragazzi hanno manifestato una certa sorpresa. Ma il preside sembra non aver voluto sentire ragioni e ha sospeso decine di ragazzi. E anche una nostra utente Daniele Anastasia conferma questa situazione: "La prova era facile, ma sulla prova ci sono dei codici e possono riconoscere che sei tu! quel numero sta sul registro".
10 maggio
Oggi, 10 maggio, test Invalsi per gli studenti delle superiori. La data della prova di matematica e italiano è uguale per tutti i ragazzi che frequentano il secondo anno di un liceo e di un istituto tecnico o professionale.
SOLO PER LA SECONDA SUPERIORE - In attesa del 2012, quando il test Invalsi si aggiungerà alle prove scritte dell’esame di maturità, domani le prove dell’Invalsi saranno svolte solo nelle seconde classi delle superiori. Come già accade nelle scuole medie, la prova è distinta in due test, uno di matematica e uno di italiano, uguali per tutte le tipologie di istituto superiore frequentato.
A COSA SERVE L'INVALSI? - Tirate un sospiro di sollievo, i test non avranno alcuna ripercussione sulla vostra pagella. Lo scopo di queste prove è quello di misurare e verificare aspetti comuni a tutti i corsi di studio della scuola secondaria di II grado e, in base ai risultati, mettere poi in pratica delle politiche che portino a dei miglioramenti nel campo dell’istruzione.
ATTENZIONE! - Eppure in alcune scuole qualcuno mette il voto all'Invalsi. Martina ci ha segnalato che nel suo istituto superiore la prof di matematica metterà il voto. Mentre in un articolo del Messaggero viene riportato che in numerose scuole medie l'Invalsi verrà conteggiato come compito: a Roma nella media Settembrini e nella media Boccioni, e a Milano nella media Manara. Ma, lo ribadiamo, nessuna legge prevede che il test Invalsi concorra alla votazione finale dello studente, quindi si tratta unicamente di una iniziativa del professore.
I TEST - Per esercitarsi l’Invalsi ha messo ha disposizione esempi di prova Invalsi per la scuola secondaria di secondo grado.