
GELMINI - "Sto valutando l’ipotesi di introdurre per gli esami di maturità una prova nazionale sul modello Invalsi, analoga a quella della scuola media". Lo ha dichiarato il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, nel giorno dell’esame di Stato riservato agli studenti delle medie.
DATE INCERTE - Al ministero non indicano una data precisa. Non escludono però che una prova scritta strutturata uguale per tutti, in grado di rendere comparabili i risultati, possa arrivare anche prima. «La valutazione degli studenti deve essere più oggettiva possibile — ha detto Mariastella Gelmini —. La nuova prova potrebbe essere introdotta con l’avvio della riforma della scuola superiore. Credo che sia indispensabile abituare i nostri ragazzi a essere valutati con sistemi internazionali».
COSI' IERI - La «mini-maturità» ieri ha coinvolto 570 mila studenti delle medie. Quest’anno il risultato della prova — che è abbastanza impegnativa per i nostri ragazzi — contribuirà a determinare il voto finale dell’esame di Stato. Quanto peserà? In mancanza di un regolamento ogni commissione è libera di adottare un criterio diverso. Ma a differenza dello scorso anno, in cui era possibile attribuire alla mini- maturità anche un peso zero, stavolta una qualche incidenza, maggiore o minore, la prova dovrà averla. Almeno il 10% sul voto finale.
SORPRESA - La prova ha avuto una durata complessiva di due ore. Quella di italiano (60 minuti), aveva il compito di sondare la capacità di lettura e di comprensione. È stato proposto ai ragazzi un testo di Dino Buzzati, «Il buon nome» (dalla raccolta Le notti difficili, 1971) e un testo espositivo, «Consigli per il domani ai giovani (e ai genitori) ». Gli studenti poi hanno dovuto affrontare i quesiti di grammatica. La prova di matematica (60 minuti) ha riguardato i programmi dell’ultimo anno (numero, geometria, relazioni e funzioni, misura, dati e previsioni) e ha richiesto un ragionamento attento. Gli insegnanti, a partire dalle 12 di ieri, hanno cominciato a correggere gli elaborati. Rispetto allo scorso anno c’è stata una sorpresa: i test di italiano sono saliti da 25 a 40.