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di Cristina Montini
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Calendario

Prorogati i tempi per iscriversi a scuola, ma solo per quegli istituti che hanno dovuto chiudere, a causa del maltempo, per un lungo periodo. Il Ministero dell’Istruzione ha emanato ieri una nota in cui comunica che, tenendo conto delle interruzioni della didattica delle scorse settimane dovute all’eccezionalità degli eventi atmosferici, la scadenza del 20 febbraio può essere prorogata.

COSA DICE IL MIUR - Questo un estratto della nota:

“È utile ricordare che il termine di scadenza delle iscrizioni non ha carattere perentorio ma ordinatorio, in quanto è predisposto in funzione della successiva programmazione degli organici.
Pertanto, preso atto dell’eccezionalità della situazione, si ritiene che le istituzioni scolastiche interessate da prolungati periodi di sospensione delle attività, conseguenti alle ordinanze dei Sindaci di chiusura delle scuole, possano completare le procedure di iscrizione degli alunni nei prossimi giorni”.

QUALI SCUOLE DANNO PIÙ TEMPO PER ISCRIVERSI? - Il Ministero ha lasciato alle singole scuole la libertà di decidere se posticipare l'iscrizione o meno. Quindi, per sapere se anche il vostro istituto ha deciso di prorogare l’iscrizione per l’anno scolastico 2012/2013, il nostro consiglio è quello di informarvi direttamente nella vostra scuola chiedendo in segreteria.
Anche nel caso di iscrizioni prorogate, la scuola può chiedervi esclusivamente il pagamento delle tasse previste per legge. Attenzione ai contributi scolastici!

L'ANNO SCOLASTICO È SALVO - Ma il MIUR è tornato anche sulla validità dell’anno scolastico per le scuole che, a causa del maltempo, non riusciranno ad assicurare i 200 giorni di lezione previsti per legge. Il Ministero precisa che questo non causa l’invalidità dell’anno anche se, è scritto in una circolare, “le istituzioni scolastiche interessate da prolungati periodi di sospensione dell’attività didattica, potranno comunque valutare una riorganizzazione del calendario scolastico finalizzato ad un recupero dei giorni non effettuati”. Anche in questo caso sarà la vostra scuola ad informarvi su eventuali giorni da frequentare in più rispetto al calendario previsto ad inizio anno.

Cosa succede nella tua scuola?

Cristina Montini