
Aziende e università uniscono le forze per aiutare gli studenti a compiere una scelta consapevole dopo il diploma. Perché solo con un buon orientamento scolastico si può evitare che ragazze e ragazzi vadano a rimpolpare la già folta schiera di NEET, quei giovani - tra i 15 e i 34 anni - che non studiano, né lavorano.
Alla radice di questo drammatico problema per il quale l’Italia si distingue (in negativo) in maniera particolare a livello europeo, c’è il cosiddetto mismatch: il mancato incontro tra domanda di competenze da parte del mondo del lavoro e offerta da parte degli studenti in uscita dal sistema formativo.
Per allineare i due mondi, ELIS - ente no profit che si occupa di formare persone al lavoro - ha coinvolto le più grandi aziende italiane nel progetto Distretto Italia.
Un programma entrato nel suo terzo anno e che si propone di lavorare sul mismatch con azioni di breve termine - ELIS è già attivo su questo fronte con le Scuole dei Mestieri in cui imparare una professione - ma anche di medio e lungo termine.
E per incidere in questo orizzonte temporale non si può non pensare di farlo nelle scuole, coinvolgendo docenti, genitori e studenti in attività di orientamento e PCTO efficaci.
In questo modo Distretto Italia punta ad avvicinare il mondo della formazione e quello del lavoro. Se sei un dirigente scolastico, un dirigente orientatore o semplicemente uno studente desideroso di migliorare le opportunità offerte dal tuo percorso di studi, questo articolo fa al caso tuo.
Oggi vogliamo raccontarti l’impegno di ELIS che, attraverso i suoi percorsi, garantisce ai giovanissimi delle opportunità uniche nel panorama educativo italiano.
Indice:
Scuola per la Scuola: cos’è e quali sono le scuole coinvolte
Il programma Scuola per la Scuola attualmente coinvolge sette istituti in tre regioni italiane - Lombardia, Lazio e Campania – per offrire agli studenti esperienze formative nelle tre grandi filiere strategiche in cui opera Distretto Italia: Transizione Energetica, Transizione Digitale e Infrastrutture e Mobilità.
Il percorso parte dalle soft skills, passa per il confronto con gli atenei e culmina con esperienze pratiche nelle aziende leader del mercato, inglobando i principali stakeholder dei rispettivi settori.
Le scuole interessate in questa edizione sono l’IIS Giorgi, l’Istituto Europeo Leopardi, l’IIS Cardano per la Lombardia; l’ITIS Armellini e l’IISS Von Neumann per il Lazio e i partenopei Liceo Scientifico “Severi”, l’ITI Ferraris.
Il progetto conta una vasta community che racchiude al suo interno un network fatto dalle principali realtà del mondo produttivo italiano. A partire dalle Agenzie per il Lavoro: Adecco, Best Engage, Formamentis, Gi Group, Manpower, Orienta, Randstad, e Umana hanno infatti sposato la causa di Distretto Italia.
Le aziende che aderiscono a Distretto Italia, infatti, scelgono se aprire una Scuola dei Mestieri, oppure offrire mentoring e orientamento nell’ambito del progetto Scuola per la Scuola.
Tra le aziende che offrono agli studenti la possibilità di conoscere le loro dinamiche interne ci sono: Autostrade per l’Italia, A2A, BNL, Capgemini, Cisco, DELL, Enel, Engineering, ENI, ENI Plenitude, Ferrovie dello Stato, Fincantieri, FNM, Fondazione LiHS, Milano Serravalle, Open Fiber, Poste Italiane, Site, Trenord.
Impossibile, poi, non citare gli atenei che ruotano intorno a questa iniziativa, tra le realtà formative più di spicco del panorama universitario italiano: Università Bocconi, Università degli Studi di Brescia, Politecnico di Milano, Università La Sapienza di Roma, LUISS, Università degli Studi di Napoli Federico II, tutte insieme per affiancare studentesse e studenti in questo percorso di crescita personale e professionale.
Non incontri frontali, ma un’esperienza immersiva (e formativa) nel mondo del lavoro
Più nel dettaglio, il progetto si sviluppa lungo il triennio, e le attività variano a seconda della classe di appartenenza. Specifichiamo infatti che non si tratta di semplici incontri frontali: le classi terze si concentrano su workshop di orientamento con le Agenzie per il Lavoro per scoprire i trend occupazionali e le competenze richieste dal mercato.
Nelle classi quarte, i ragazzi entrano in contatto con le università, approfondendo i temi delle tre filiere con un ciclo di incontri formativi. E in quinta? Il percorso si fa ancora più concreto, con il contributo diretto delle aziende attraverso Live Talk e Experience Lab, vere e proprie esperienze immersive, svolte sia in azienda che a scuola.
L’impatto di Scuola per la Scuola si misura nelle testimonianze degli studenti. C’è chi, grazie al percorso svolto, ha avuto la conferma di quanto già sapeva: "Grazie al programma ho confermato le scelte che avevo fatto per i miei studi. Mi ha aiutato sicuramente." racconta infatti uno studente partecipante.
Non solo, l’iniziativa ha aiutato ad acquisire nuove certezze: "Ha influito sulle mie future scelte rendendomi consapevole della necessità di compiere, anche nella vita quotidiana, azioni che possano avere un impatto positivo sulla sostenibilità." rivela un altro coetaneo.
Perché orientare significa dare agli studenti strumenti per poter compiere una scelta consapevole ed è proprio questo l’obiettivo di Scuola per la Scuola. Che nell’anno scolastico 2024-25 ha visto oltre mille studenti rispondere “presente” alle varie attività fin qui svolte.
Le scuole che fanno rete con “Officine Futuro”
Una serie di appuntamenti che punta a far conoscere agli studenti tutte le possibilità che avranno al termine degli studi.
Che è poi la mission che ELIS porta avanti ormai da diverso tempo, grazie anche alla rete di scuole “Officine Futuro”, nata proprio per supportare docenti e dirigenti scolastici nell’orientamento degli studenti, offrendo strumenti concreti per aiutarli a scoprire i propri talenti.
Grazie alla collaborazione con aziende, università e centri di formazione, le scuole aderenti possono accedere a workshop, eventi, programmi di formazione avanzati per docenti e percorsi di PCTO validati con il mondo del lavoro.
L’iniziativa si sviluppa nei territori non coinvolti nei progetti di PCTO ed è dedicata agli iscritti di quarta e quinta superiore e, di riflesso, anche a tutti quei prof e presidi in cerca di attività formative mirate da far svolgere ai propri studenti.
Tutti loro potranno prendere parte a Live Talk, laboratori ma anche contest: attività che vedranno la partecipazione di tre aziende (una per filiera) e di un’Agenzia per il Lavoro: l’adesione è gratuita e disponibile cliccando qui.
In ELIS, dunque, aziende e università uniscono le forze per aiutare gli studenti a trovare la propria strada, preparandoli al futuro e dando loro gli strumenti per costruirlo.