Serena Rosticci
di Serena Rosticci
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scuola

Le vacanze sono terminate e ora è quasi arrivato il momento delle pagelle. Il terribile scoglio della pagella è ormai quasi alle porte e tocca inventarsi qualcosa per evitare guai. Infatti, se per tanti questa non rappresenta un problema, qualcuno si sta già preparando alle funeste reazioni dei genitori quando vedranno le insufficienze.

In questi casi puoi usare un trucchetto abbastanza semplice ma che richiede una certa dose di coraggio: parlare già da ora con mamma e papà per prepararli al peggio.

Parlare subito con mamma e papà può aiutare

Si, sappiamo bene che su questo punto le opinioni sono discordanti. Infatti, tra i ragazzi c’è chi crede che la cosa giusta da fare sia aspettare che i genitori vedano i loto brutti voti solo nel momento della consegna della pagella. Niente di più sbagliato. Infatti, così facendo, non saranno solo le tue insufficienze a farli infuriare, ma anche il fatto che non gliene hai mai parlato. Questo potrebbe portare ad un drastico crollo della fiducia nei vostri confronti oltre che a punizioni.

Prendere coraggio e dialogare con i genitori

In questi casi, la cosa giusta da fare è parlare già da ora con i genitori. Aspetta che siano di buon umore, raccogli tutto il coraggio che avete e sii sincero con loro. In questo modo, anche se inizialmente potrebbero arrabbiarsi, apprezzeranno comunque il tuo gesto. Ovviamente, alla confessione devi unire la spiegazione dei motivi che ti hanno portato a quei brutti voti. Prendere delle insufficienze non è la fine del mondo e vedrai che, sicuramente, ti capiranno e sosterranno ancora di più nello studio.

Un ultimo sforzo: Impegnarsi

Un’altra cosa molto importante da fare, è dimostrare ai tuoi genitori che non ti siete dato per vinto. Infatti, anche se mancano appena un paio di settimane alla fine della scuola, fa un ultimo sforzo ed impegnati per recuperare. Agendo in questa maniera, non ti apprezzeranno solo i tuoi genitori, ma anche i tuoi prof. Chissà, allora, che quella insufficienza non si trasformi in un fantastico sei!

Serena Rosticci