
Una volta finita la scuola media, davanti lo studente si aprono un'infinità di strade e di possibilità. Tralasciando il percorso liceale, quali sono le altre vie per ottenere delle solide basi per un futuro nel lavoro? Ad esempio, se si vuole approfondire un discorso di carattere tecnico e scientifico, gli Istituti Tecnici rappresentano una valida alternativa.
Con il diploma di istituto tecnico, è sia possibile proseguire gli studi all'università, soprattutto nei corsi di laurea scientifici tecnologici ed economici, sia puntare ad un inserimento immediato nel mondo del lavoro. Questo perché gli istituti tecnici sono pensati anche per l'occupazione nel mondo del lavoro.
Un'offerta alternativa ai licei, ma altrettanto valida
Il mondo del lavoro è infatti alla costante ricerca di tecnici specializzati: in Italia non sono mai abbastanza. E proprio per questo, i nuovi istituti tecnici cercano di valorizzare il binomio scienza-tecnologia: attraverso un percorso di 5 anni suddivisi in due bienni e un quinto anno. Al termine del percorso quinquennale gli studenti sostengono l'Esame di Stato e conseguono il diploma di istruzione secondaria di secondo grado. E grazie alla didattica laboratoriale e all’alternanza scuola lavoro, gli studenti acquisiscono i risultati previsti dal profilo d’uscita dei singoli indirizzi.
Due settori, undici indirizzi
Ma quali sono gli indirizzi previsti dagli istituti tecnici? Secondo il Regolamento di riordino degli Istituti Tecnici, questi si articolano in due settori: economico e tecnologico. Ciascun ramo è collegato a un numero di indirizzi riguardanti settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese. In totale si hanno a disposizione ben undici indirizzi tra cui poter scegliere, vediamoli nel dettaglio:
SETTORE ECONOMICO
- Amministrazione, Finanza e Marketing:
Per capire il mondo aziendale, assicurativo e finanziario: le attività delle aziende, come gestire la produzione, come promuovere i prodotti. - Turismo:
Per entrare nel settore dei servizi turistici, imparare come valorizzare il patrimonio artistico e paesaggistico, esaltare le specificità dei diversi territori.
SETTORE TECNOLOGICO
- Meccanica, Meccatronica ed Energia:
Ha l’obiettivo di formare professionisti in grado di progettare e costruire sistemi meccanici ed elettromeccanici. Il tutto nel rispetto delle normative di settore. - Logistica e Trasporti:
Permette di approfondire la realizzazione e la conduzione dei sistemi di trasporto navali, terrestri e aerei, nel rispetto delle norme nazionali, comunitarie e internazionali. - Elettronica ed Elettrotecnica:
Insegna a comprendere i campi dell’elettronica, della robotica applicata ai processi produttivi e l’automazione industriale. - Informatica e Telecomunicazioni:
Per entrare nel mondo delle comunicazioni e dell’informatica e capirne le norme che lo regolano e le tecnologie utilizzate. - Grafica e Comunicazione:
Per entrare nel mondo della comunicazione, personale e di massa, e capire come essa si sviluppa attraverso la grafica, i linguaggi multimediali e le nuove tecnologie. - Chimica, Materiali e Biotecnologie:
Per imparare a gestire i processi chimico-biologici da adottare nei settori della ricerca, farmaceutico, alimentare, ambientale, tintorio e del trattamento dei pellami. Con un focus su tutela dell'ambiente e salute. - Sistema Moda:
Prepara i professionisti del settore moda a ideare, progettare, realizzare e promuovere prodotti tessili, abbigliamento e calzature. - Agraria, Agroalimentare e Agroindustria:
Insegna a gestire i processi di produzione e trasformazione dei prodotti agrari, agroalimentari e agroindustriali coniugando tradizione e innovazione tecnologica. - Costruzioni, Ambiente e Territorio:
Prepara chi vuole entrare nel campo dell’edilizia, delle costruzioni, della tutela ambientale e della sicurezza nei luoghi di lavoro.