Il latino un tempo era considerata la lingua che in un certo senso faceva dialogare il passato con il presente. Fino a poco tempo fa, questa lingua era presente in quasi tutti i corsi liceali a carattere scientifico; mentre negli ultimi tempi sembra aver perso rilievo in favore di altre materie, mirate a specializzare il corso di studi.
Infatti, alcuni indirizzi, nati da altri già esistenti, non contemplano la presenza del latino nella propria offerta formativa, come il liceo scientifico sportivo e il liceo scientifico scienze applicate. Nel primo caso si predilige l'introduzione di nuovi corsi settoriali come diritto dello sport ed economia dello sport, mentre nel secondo caso la lingua degli antichi romani lascia spazio alla matematica e le scienze naturali, le cui ore vengono implementate.
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Cosa si studia nel liceo scientifico sportivo al posto del latino?
Il liceo scientifico sportivo è un indirizzo scientifico che unisce alle materie di base (scientifiche e umanistiche) della formula liceo a una dimensione sportiva che si riflette trasversalmente in tutte le materie. Ecco che, quindi, si parla (dal terzo anno) di economia dello sport e di diritto nello sport, dicendo però addio al “vecchio” latino. La lingua “morta” viene sacrificata quindi in favore di un corso ritenuto propedeutico per gli studenti–atleti che vogliano avere una conoscenza completa dello sport e delle sue dinamiche.
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