
Si va tutti i giorni con la tuta e le scarpe da ginnastica nello zaino? Si dà priorità allo sport e si mettono in secondo piano le lezioni frontali? Assolutamente no! Chi sceglie di frequentare il liceo scientifico sportivo deve essere consapevole, fin dal primo giorno, di dover affrontare una scuola pur sempre ad indirizzo liceale affiancato da un potenziamento formativo fondato su discipline di carattere sportivo.
Ma cosa si fa concretamente in un liceo scientifico sportivo? Ecco tutto quello che dovresti sapere e perché scegliere proprio questo percorso di studio.
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Liceo scientifico sportivo: cos’è
Il liceo scientifico a indirizzo sportivo introduce nel nostro ordinamento una vera e propria rivoluzione culturale perché riconosce il valore aggiunto della pratica sportiva nei processi formativi per la costruzione di competenze e di personalità e sottolinea l’unicità del fenomeno sport in una dimensione pedagogica e culturale. Questo modello formativo, in altre parole, guida ciascuno studente a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, l’attività motoria e sportiva e la cultura propria dello sport, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative.
Liceo scientifico sportivo: cosa si studia
Cosa differenzia lo scientifico sportivo dal resto degli indirizzi? Ma soprattutto, cosa si studia? Il percorso coniuga la formazione liceale scientifica con lo sviluppo di conoscenze e competenze in ambito sportivo, attraverso lo studio teorico e la pratica. Rispetto agli altri indirizzi, alle materie basilari si aggiungono “Discipline Sportive” e “Diritto ed Economia dello sport”, che vanno a sostituire “Disegno e Storia dell’arte” e “Lingua e cultura Latina”. Lo studio di queste materie permette l’approfondimento del diritto pubblico, costituzionale e sportivo, lo studio del marketing dello sport, della salute e del benessere, della sicurezza e della prevenzione e della relazione con l’ambiente naturale e tecnologico. A questi ambiti si aggiunge poi quello legato alle discipline sportive: dagli sport individuali a quelli di squadra, dalle attività sportive competitive e non agli sport combinati.