
Letterati in erba preparatevi: è tutto pronto per le Olimpiadi di Italiano 2017, promosse dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e in collaborazione con l’Accademia della Crusca.
Le finali si svolgeranno da mercoledì 5 fino a venerdì 7 aprile a Torino. Ma per i ragazzi che si sfideranno a colpi di parole, verbi e aggettivi per conquistare il titolo di campione della lingua italiana è solo l'ultima di una lunga serie di prove. Gli 80 finalisti - 43 ragazzi e 37 ragazze - che si presenteranno ai blocchi di partenza hanno infatti dovuto superare una dura selezione, visto che i partecipanti inizialmente erano 57.000, provenienti da ben 1.113 scuole diverse. Ma ora, per salire sul podio, dovranno dimostrare l'assoluta padronanza della grammatica, un uso della lingua fuori dal comune, destrezza nel lessico, abilità nel dominare le sfumature dell’italiano. Solo i migliori ce la potranno fare.
I numeri delle Olimpiadi di Italiano
Numeri che vanno oltre ogni aspettativa: in due anni sono più che raddoppiati le partecipanti e i partecipanti. La crescita delle iscrizioni in un anno è stata del 32%, pari a quasi 14mila fra studentesse e studenti, circa 33mila in più se si fa il confronto con il 2015. Le ragazze partecipanti sono state 35.743, mentre 21.681 i ragazzi, anche se poi questi ultimi sono più numerosi nella fase finale: 43 a 37. Tra le scuole, prevalgono gli indirizzi liceali (con 791 scuole), ma cresce la partecipazione dei tecnici e dei professionali: sono quasi il 30%, con 227 e 75 istituti (l’anno scorso rappresentavano il 23%). Le scuole italiane all’estero, invece, sono presenti con 22 istituti iscritti e 430 partecipanti.
Le parole della ministra Fedeli
“La partecipazione alle Olimpiadi di Italiano è davvero enorme, con numeri in crescita esponenziale negli ultimi anni grazie all’impegno profuso dal Ministero nell’organizzazione e nel coinvolgimento delle scuole - sottolinea la Ministra Valeria Fedeli -. Le Olimpiadi non sono solo una gara, ma si connotano ormai come un vero e proprio evento culturale anche per le Giornate dedicate alla Lingua Italiana”.
La gara
Quest’anno gli studenti si dovranno confrontare in una prova dalla durata complessiva di 240 minuti, 4 ore. Due le sezioni in cui si articolerà la gara: Scuole italiane e Scuole italiane all’estero. Ciascuna delle quali, a sua volta, sarà suddivisa in categoria Junior (primo biennio delle superiori) e Senior (ultimo triennio). A giudicare i compiti sarà la giuria, presieduta dal linguistica e critico letterario Gian Luigi Beccaria.
Il programma della finale
Si parte il 5 aprile con l'inaugurazione dell’evento e il saluto alle finaliste e ai finalisti. Giovedì 6 è il giorno della gara, che si svolgerà presso l’Aula Magna del Liceo D’Azeglio, dalle ore 9.00. Venerdì 7 è prevista infine la cerimonia di premiazione, dalle ore 9.00, presso la Cavallerizza Reale – Aula Magna dell’Università di Torino.
Un’app per esercitarsi
Nel frattempo, però, i partecipanti potranno già entrare nel clima della gara esercitandosi con l'App ufficiale delle Olimpiadi. L’applicazione è stata realizzata dal Miur - sempre in collaborazione con l'Accademia della Crusca - è conterrà tutti gli schemi delle prove che poi i ragazzi andranno materialmente a sostenere durante la finale.
Le collaborazioni e i premi
Le Olimpiadi di Italiano - a cui sono collegate anche le Giornate della Lingua Italiana - si avvalgono della partecipazione, oltre che dell’Accademia della Crusca, anche del Ministero degli Affari Esteri, dell’ADI (Associazione degli Italianisti), dell’ASLI (Associazione per la Storia della Lingua Italiana), del Comune di Torino, del Ministero della Difesa, degli Uffici Scolastici Regionali, del Premio Campiello Giovani. Il supporto organizzativo è del Liceo Massimo D'Azeglio di Torino. La RAI è main media partner dell'iniziativa, in particolare con RAI Cultura, RAI RADIO3 e RAI Italia. Oltre alle medaglie, le ragazze e i ragazzi vincitori avranno dei premi in denaro previsti dal Programma nazionale di valorizzazione delle eccellenze del Miur, e dal Progetto “I fuoriclasse della scuola” della FEDUF (Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio); inoltre ci saranno soggiorni studio in Italia e all’estero, libri, vocabolari e penne stilografiche.Federico Ranaglia