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Scuola, genitori mettono fine all’occupazione a suon di schiaffi

Un’occupazione finita male che gli studenti del liceo Azzarita di Roma faranno fatica a dimenticare. A mettere un punto alle proteste però, questa volta non sono state le forze dell’ordine ma i genitori dei ragazzi che a suon di schiaffi e spintoni hanno riportato l’ordine.

Si è concluso così il terzo tentativo, in sole 24 ore, di occupazione. Da ieri, gli studenti dell’Azzarita, nel quartiere Parioli, sono ritornati dai banchi, per loro inizierà un confronto con il preside, che si è reso disponibile a capire le ragioni del disagio.

L’intervento dei genitori

Tutto è iniziato mercoledì pomeriggio quando un centinaio di ragazzi, su circa mille che frequentano il liceo, hanno invaso il cortile e proclamato l’occupazione, prendendo possesso del piano terra e degli ultimi. Il preside però, non è stato a guardare anzi. Ha subito avvisato le forze dell’ordine e i genitori, convocandoli quest’ultimi per una riunione straordinaria. Proprio i genitori, hanno deciso di entrare nelle aule occupate e a suon di spintoni e qualche schiaffo hanno portato via i loro figli.

La situazione nelle altre scuole

Non è andata così in altri istituti romani in cui gli studenti hanno proclamato occupazione. Al liceo Machiavelli di San Lorenzo per esempio è stata necessaria l’irruzione della Polizia che ha anche denunciato alcuni studenti. Al Morgagni invece l’occupazione è terminata con un blitz notturno delle forze dell’ordine e della preside, è andata meglio invece agli studenti del Montessori, per loro ‘solo’ sanzioni.

Manlio Grossi