
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto legge PNRR che include diverse misure proposte dal Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM). Le misure, riassumibili in quattro punti principali, mirano a semplificare le procedure, adeguare il sistema scolastico alle nuove esigenze e massimizzare l'utilizzo delle risorse del PNRR.
Semplificazioni per gli ITS Academy
Il Ministero punta a una maggiore flessibilità per il fondo di finanziamento nazionale, ampliando le finalità ammissibili e semplificando la gestione.
Esenzione per le regioni dall'obbligo di cofinanziamento per la durata del PNRR, garantendo comunque un investimento complessivo di 1,5 miliardi di euro.Personalizzazione dei percorsi scolastici
Spazio anche ad altre misure. C’è spazio per la proroga dei contratti ATA finanziati dal PNRR, con pagamenti centralizzati tramite NOIPA per una maggiore efficienza. Armonizzazione del quadro normativo per l'accesso ai percorsi di specializzazione sui posti di sostegno, eliminando la necessità di ulteriori abilitazioni.
Non solo. Il Ministero interviene sulla valorizzazione del consiglio di orientamento, con l'adozione di un modello unico nazionale integrato nell'E-Portfolio per una migliore personalizzazione dei percorsi scolastici.
Possibilità di anticipare le assunzioni per gestire eventuali disallineamenti con gli obiettivi del PNRR, garantendo una maggiore flessibilità gestionale.
Istituti tecnici e professionali
Il Ministero interviene anche sugli istituti tecnici e professionali. Con il decreto si punta all’agevolazione del processo di riforma dell'istruzione tecnica, avviato con il decreto-legge n. 144/2022, per un sistema scolastico più rispondente alle esigenze del mercato del lavoro.
Scuola di alta formazione
Restyling anche per la scuola di Alta formazione prevista dal PNRR. Si punta al superamento delle criticità di funzionamento e rafforzamento del raccordo con il MIM, per una maggiore efficienza e un risparmio di risorse.