
Il Senato ha approvato la fiducia posta dal Governo sul decreto-legge contenente "disposizioni urgenti per l’attuazione del PNRR e l’avvio dell’anno scolastico 2025-2026". Un passo fondamentale per la sua approvazione definitiva.
Con 88 voti favorevoli, il provvedimento passa ora alla Camera per la seconda lettura.Tra le novità: il contrasto ai diplomifici, la riforma per gli istituti tecnici, ma anche nuove regole per le assunzioni dei docenti e un importante sostegno alle famiglie con le nuove risorse per il Piano asili nido e la fornitura di libri di testo.
Il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha espresso la sua soddisfazione, dichiarando: "Con le misure approvate, frutto anche della proficua collaborazione con la maggioranza parlamentare, proseguiamo il nostro impegno per innalzare la qualità del sistema scolastico".
Indice
- Contrasto ai diplomifici: regole più severe
- Riforma degli Istituti Tecnici: la scuola si avvicina al futuro
- Reclutamento docenti: più opportunità per gli idonei
- Più fondi per i dirigenti scolastici
- Asili nido e sostegno alle famiglie: un aiuto concreto
- Disagio giovanile e ITS Academy: investire sul futuro
- Edilizia scolastica e Anci: scuole più sicure e moderne
Contrasto ai diplomifici: regole più severe
Una delle misure più attese e significative del decreto è senza dubbio il contrasto ai diplomifici. Niente più scorciatoie per ottenere un diploma, verranno introdotti limiti più stringenti per l'attivazione delle classi terminali collaterali e sarà vietato sostenere, nello stesso anno, due diversi esami, anche in istituti di tipo differente.
Non solo: tutte le scuole, statali e paritarie, avranno l'obbligo di adottare la pagella elettronica, il registro online e il protocollo informatico.
Riforma degli Istituti Tecnici: la scuola si avvicina al futuro
Il decreto completa anche la riforma degli istituti tecnici, un passo cruciale per allineare l'offerta formativa alle esigenze del mondo del lavoro. Si introduce un nuovo assetto ordinamentale, sensibile alle trasformazioni economiche e sociali del Paese.
L'obiettivo è chiaro: rafforzare il legame tra scuola e territorio, promuovere l'innovazione e l'internazionalizzazione, garantire una maggiore continuità con i percorsi dell'istruzione terziaria tecnologica, come gli ITS Academy.
Inoltre, il trattamento fiscale delle borse di studio sarà allineato al livello universitario, rendendole esentasse e aumentandone il valore. Anche il riconoscimento dei titoli e dei percorsi formativi svolti all'estero verrà equiparato.
Reclutamento docenti: più opportunità per gli idonei
Novità anche sul fronte dell’insegnamento. Il decreto completa la revisione del sistema di reclutamento dei docenti. Verranno ampliate le graduatorie degli idonei e verranno introdotti nuovi elenchi regionali, sempre a beneficio di chi ha superato i concorsi.
In questo modo, si vuole accelerare la procedura di nomina "in ruolo" e valorizzare categorie finora escluse, come gli idonei del concorso "Straordinario 2020" e quelli del concorso di Educazione motoria. In più, la Carta del docente sarà riconosciuta anche ai supplenti su posto vacante e disponibile già per quest'anno scolastico.
Più fondi per i dirigenti scolastici
Il decreto introduce, pioi, due importanti misure a favore dei dirigenti scolastici. Si prevede, innanzitutto, un incremento del Fondo Unico Nazionale (Fun) pari a 12 milioni di euro in due anni.
Ma non è tutto: per l'anno scolastico 2025/2026, sarà possibile una mobilità straordinaria che permetterà di coprire fino al 100% dei posti vacanti su base regionale. Questo offrirà maggiori opportunità a chi è in servizio da anni, riconoscendo il loro prezioso impegno.
Asili nido e sostegno alle famiglie: un aiuto concreto
Un occhio di riguardo viene dato pure alle famiglie con filgi piccoli. Vengono stanziati 820 milioni di euro per l'attuazione del Piano asili nido, destinato ai Comuni con minori coperture del servizio.
Il Governo punta, così, a garantire una maggiore equità territoriale e a sostenere la conciliazione tra tempi di vita e lavoro. Inoltre, verranno incrementate le risorse per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per gli studenti in difficoltà economica.
Disagio giovanile e ITS Academy: investire sul futuro
Oltre agli aspetti tecnici e logistici, si interviene anche su temi delicati come le dipendenze e il disagio giovanile, argomenti molto dibattuti negli ultimi tempi.
Un milione di euro sarà destinato alla formazione dei docenti in questo ambito e viene autorizzato lo svolgimento su base regionale del concorso per 101 funzionari degli Uffici Scolastici Regionali.
Edilizia scolastica e Anci: scuole più sicure e moderne
Infine, un punto fondamentale per la sicurezza e l'ammodernamento delle nostre scuole: l'edilizia scolastica. Il testo si è arricchito di misure, frutto del confronto con Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), per favorire l'attuazione degli interventi.
Si potranno utilizzare i ribassi d'asta e verranno semplificate varie procedure, comprese quelle relative alle varianti. Inoltre, ci saranno agevolazioni per gli interventi in materia di Dnsh (Do no significant harm) e un incremento del fondo di 20 milioni di euro in due anni per le esigenze straordinarie.