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I percorsi dei nuovi Tecnici e Professionali 4+2Il giorno limite da segnare sul calendario è il 10 febbraio: entro questa data le famiglie potranno iscrivere i propri figli presso gli istituti aderenti alla sperimentazione della nuova filiera tecnologico-professionale, inclusa nella riforma presentata dal Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, nota anche come dei “4 anni + 2”.

Il percorso formativo tecnologico-professionale della durata di quattro anni si focalizza su quegli itinerari didattici volti a facilitare l'inserimento nel mondo del lavoro.

Percorsi che mirano a guidare gli studenti, incoraggiandoli a mettere a frutto le loro abilità e a individuare le motivazioni necessarie, spesso assenti quando manca una chiara idea di come e dove inserirsi professionalmente.

Il successo degli ITS Academy: quasi il 90% dei diplomati ha trovato immediatamente un impiego

Si tratta di un’innovazione importante, che potrebbe influire direttamente sul futuro dei giovani. Il valore dell’iniziativa emerge inoltre dall'esperienza e dai risultati conseguiti dagli ITS Academy, istituti tecnologici superiori integrati con il sistema degli istituti tecnici e professionali. Realtà fondamentali per quanto riguarda l’istruzione, e che già sono riusciti nell’impresa di coniugare la domanda di competenze professionali proveniente dal mondo produttivo con i percorsi formativi in grado di soddisfarla, ottenendo un eccezionale successo formativo e occupazionale: l'86,5% dei diplomati ha immediatamente trovato impiego, nel 93,6% dei casi in linea con il percorso di studio seguito. Risultati, questi, in sintonia con quelli riscontrati nei Paesi europei più avanzati.

Così Francesco Manfredi, Presidente del Comitato nazionale ITS Academy e Consigliere INDIRE: “Oggi, con la sperimentazione del ciclo di 4 anni, il primo pezzo della nuova filiera formativa tecnologico-professionale che si completa con i percorsi biennali offerti dagli ITS, i nostri percorsi di istruzione e formazione professionale e tecnica sono in grado di cogliere tre importanti obiettivi: guidare i giovani verso un orizzonte lavorativo più gratificante, motivante e coerente con le loro abilità e attese; accorciare i tempi di ingresso nel mondo del lavoro; colmare la carenza di professionalità denunciata dalle aziende e che, secondo le più recenti analisi, è quantificabile in un milione e mezzo di lavoratori nei prossimi quattro anni. Ecco perché invito le famiglie a valutare con grande attenzione questa nuova, importante opportunità di formazione specialistica, che permetterà ai nostri giovani di entrare da protagonisti nel mercato del lavoro.